DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] (Arch. di S. Pietro, H. 59b, f. 71 e H. 59 c, f. 23).
Nell'Archivio di Stato di Parma, nella corrispondenza dei Farnese (cartone G) si trovano una serie di lettere del D. sempre al cardinale Alessandro, firmate "Matteo Greco"; l'ultima di esse è del ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] stile, sia in base alle indicazioni di Pinchart. La prima, datata 1585, è dedicata alla presa di Anversa da parte di Alessandro Farnese, e reca sul rovescio la legenda "Sive pacem sive bella, geras" intorno a rami di olivo e di palma, in riferimento ...
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Pittore (Parma 1657 - ivi 1734). Allievo di F. Monti, col quale fu a Venezia (1690 circa), studiò inoltre le opere di J. Courtois. Dipinse soprattutto quadri di battaglie e di cerimonie, eseguiti con tocco [...] rapido e ricco colore (serie di quadri per le nozze di Elisabetta Farnese e Filippo V di Spagna, 1714, Napoli, Museo naz. di Capodimonte; Piacenza, Museo Civico; Parma, palazzo del Comune). ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] pontificio inviato in Germania al comando del duca Ottavio Farnese in aiuto dell'imperatore Carlo V in lotta contro i principi della lega di Smalcalda. Tornato a Roma, il C. fu sfidato a duello da un capitano viterbese, Giulio Biscialara (7 luglio ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] e Ferdinando Galli Bibiena. Nel 1690, quando alla corte dei Farnese perdurava ancora la fama dei Mauro, vennero commissionate al C. . Con grande sfarzo si festeggiavano le nozze di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia di Neuburg, e i balli che seguirono ...
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Scultore greco (1º sec. a. C.), figlio di Artemidoro; insieme al fratello Taurisco raffigurò la punizione di Dirce, in un colossale gruppo marmoreo che da Rodi fu portato a Roma, e venne in possesso di [...] Asinio Pollione. Una copia proveniente dalle Terme di Caracalla, detta il Toro Farnese, è al Museo naz. di Napoli, molto restaurata; rivela i caratteri decorativi, virtuosistici, accademici del tardo ellenismo. Se ne hanno riflessi in pitture ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] Reno. Forse fu proprio in sostituzione di Aleotti, impegnato a Ferrara, che il marchese introdusse il G. alla corte dei Farnese a Parma. Nel palazzo della Pilotta costruì anche un teatro provvisorio nel cortile di S. Pietro Martire, in cui apportò ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] col fratello maggiore Alessandro a Parma presso il parente duca Ranuccio Farnese per studiarvi filosofia peripatetica. Sembra che lo studio assiduo compromettesse sin da questa età la salute del giovanetto, la cui gracile costituzione non seppe ...
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Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] Chigi in S. Maria del Popolo, 1554 circa). Tranne un breve viaggio a Parigi (1555-57), non si allontanò più da Roma; tra le ultime opere, le Storie della Vergine in S. Marcello al Corso e gli affreschi della sala dei Fasti Farnesiani in pal. Farnese. ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] , XII (1928), p. 14; L. Livan, S. G. a Vicenza, in Rivista d'arte, XVI (1934), pp. 291-296; A. Quintavalle, Il teatro Farnese di Parma, in Rivista di studi teatrali, 1953, n. 5, p. 26; N. Carboneri, S. G., Venezia 1955; P. Torriti, Attività di S. G ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....