DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] belle arti, pubblicata da P. Zani a Parma dal 1819.
Il primo libro prodotto dal D. fu la Descrizione del gran teatro farnesiano e notizie storiche sul medesimo, in 4º, del 1817, con una pianta dell'edificio incisa all'acquaforte: si trattava di un ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] B., detto il Vignola Architetto, in materia di una nuova difesa...
Il B. inviò anche questa proposta al card. Alessandro Farnese, ad Alfonso II duca di Ferrara, al granduca Francesco de' Medici. Ottenne attestati dalla Camera apostolica e dal governo ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] e i suoi incisori (catal.), Roma 1986, p. 287; C. Van Tuyll, Note su alcuni quadri carracceschi provenienti dalla Galleria Farnese, in Les Carrache et les décors profanes. Actes du colloque... (1986). Rome 1988, pp. 42-45; Incisioni italiane del '600 ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] in pal. Sanvitale, in Aurea Parma, LXII (1978), 2, p. 13; E. Riccomini, in L'arte aParma dai Farnese ai Borbone (catal.), Parma 1979, pp. 472-75; M. Pellegri, Impersa passimsemina atque vestigia. Alcuni ragguagli sugliarchitetti Petitot, Mazzotti ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Pamphili con riferimenti agli illustri committenti, con una probabile derivazione iconografica, più semplificata, dai medesimi temi del camerino Farnese. Nell'inventario del 6 sett. 1666 sono citati nella villa due dipinti del G., uno con paesaggio e ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] egizia di T. Conca) - e frutto di un'attenta rivisitazione della pittura seicentesca di A. Carracci (la cui galleria Farnese appare un modello preciso per gli affreschi di palazzo Lezi-Marchetti), N. Poussin e D. Zampieri detto il Domenichino. Forse ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] (1516-20) con le sue citazioni antiquariali del Fanciullo sul delfino (Roma, Galleria Borghese) e dell'Antinoo Farnese (Napoli, Museo archeologico nazionale), da molti attribuito all'invenzione di Raffaello; di grande eleganza la ritmica sequenza ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] , il C. ritornò a Padova e vi dovette rimanere almeno sino al 12 dic. 1666, se in questa data una lettera del cardinale Farnese (Crespi, p. 114) lo invitava a lasciare Padova onde completare i lavori iniziati per il duca di Mantova.
Del primo o del ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] da Sangallo il Giovane il cui nome compare su molti disegni, piante di palazzi romani (palazzi dell'Aquila, Baldassini, Caprini, Farnese, Pichi, della Cancelleria). Al di là di questa formazione a livello pratico, pare che lo Ch. non fosse sprovvisto ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] e in far la pianta di tutto Castel Gandolfo con modello di cartoncino ecc. il tutto per ordine dell'Ecc. Cardinal Farnese" (Bertolotti, 1879-80, p. 162; E. Bonomelli, I papi in campagna. Roma [1953], p. 101). Contemporaneamente il D. era impegnato a ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....