GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] furono commissionati, insieme con Giuliano d'Arrigo, i disegni per i monumenti dei condottieri Giovanni Acuto e Piero Farnese, da collocare nella navata sinistra del duomo fiorentino, ma mai realizzati, e forse originariamente intesi come opere ad ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] è probabile se dalle sue pitture traspare chiaramente una assidua frequentazione degli affreschi "neoparmensi" di palazzo Farnese a Caprarola, è soprattutto guardando alla cultura del manierismo neocorreggesco che dovette avvenire la sua formazione ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] ) da una tela di G. Pignatta. Dalla corte parmense il G. ricevette anche l'incarico di tradurre a bulino la Tazza Farnese conservata nelle Gallerie ducali della città.
Oltre a dedicarsi alla riproduzione di cammei, dipinti e statue il G. fu tra i ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] apprezzato per i due secoli successivi come una delle "meraviglie architettoniche di Roma", insieme con palazzo Borghese, palazzo Farnese e il portale di palazzo Sciarra. Tale esperienza fu elaborata ulteriormente nel periodo più tardo della sua vita ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] presso l'Accademia stessa (Coypel, Subleyras, Lemoine).
Inoltre il F. si recava in Vaticano per studiare Raffaello e a palazzo Farnese per i Carracci; nel Museo Fantoni di Rovetta si conserva un album con "Abbozzi di 140 statue esistenti sopra il ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] : l'opera non piacque e fu subito cancellata. Da documenti dell'Archivio di St. di Parma cit. dallo Scarabelli Zunti (Ruolo Farnes., 1599-1603, 1603-1606) risulta che avrebbe cominciato a "servire" il 13 ott. 1602: sino al genn. 1604 ricevette 10 ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] novembre 1892 pose mano ai lavori di consolidamento della chiesa e dell'annesso convento di S. Brigida in piazza Farnese.
Terminato l'intervento sulla struttura, nel febbraio dell'anno successivo diede inizio al restauro e alla ristrutturazione del ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] note le descrizioni fatte dallo stesso artista, alcune stampe e un modellino in scala, in bronzo e marmo, proveniente da palazzo Farnese, residenza di Francesco II a Roma nei primi anni del suo esilio (Roma, collezione privata: Di Mauro, figg. 1-9 ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] nell'Ottocento, in Quaderni storici, XVIII (1983), 54, p. 899; M. De Luca, in Il divisionismo romano (catal., galleria Arco Farnese), Roma 1989, pp. 123 s. (con bibl.); A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori… italiani moderni e contemporanei, I ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] in pittura delle indagini condotte dallo J. sulla statuaria classica. Tra il 1764 e il 1765, alla Galleria Farnese, incontrò il pittore olandese A.C. Lens divenendone amico, e con lui intrattenne una lunga corrispondenza (Rosenberg, 1997 ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....