CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] da Sangallo il Giovane il cui nome compare su molti disegni, piante di palazzi romani (palazzi dell'Aquila, Baldassini, Caprini, Farnese, Pichi, della Cancelleria). Al di là di questa formazione a livello pratico, pare che lo Ch. non fosse sprovvisto ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] e in far la pianta di tutto Castel Gandolfo con modello di cartoncino ecc. il tutto per ordine dell'Ecc. Cardinal Farnese" (Bertolotti, 1879-80, p. 162; E. Bonomelli, I papi in campagna. Roma [1953], p. 101). Contemporaneamente il D. era impegnato a ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] le arti riconoscenti (pp. 50-54), dichiarato omaggio ai suoi sostenitori, paragonati per il loro mecenatismo ai Chigi, ai Farnese, ai Colonna, ai Borghese e ai Barberini, ed esaltati per le opere che facevano realizzare nelle residenze di piazza ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] abbandonata). Ma non.si può non restare esterrefatti nel constatare che il B., per illustrare la celeberrima "tazza Farnese", essa pure a Napoli (Ruesch, nr. 1858), ritenesse opportuno ricorrere alla poesia (circa 1300 pessimi versi), ravvisando per ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] ormai nei monumenti di tutto il territorio nazionale, immaginando invece un vigoroso e plastico nudo maschile, atteggiato come l'Ercole Farnese, cioè il giovane popolo italiano, che si ripara e si difende dietro lo scudo ovale in cui è effigiato il ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] , memore del Petitot e ravvivato dal caldo colore dell'intonaco giallo ocra delle facciate, che non discordava dal cotto caro ai Farnese.
Il B. sposò Geltrude Cocconcelli e, dei figli, Luigi (29 marzo 1820-10 marzo 1874)continuò la sua attività; fu ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] il tipo di un Eracle pensieroso, appoggiato alla dava, che contempla il prodigio dovrà risalire a una statua, derivazione dell'Eracle Farnese lisippeo. Per contro le statue che possediamo di un Eracle con un bambino in braccio, come quelle del Museo ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] antiquitatum et historiarum Italiae, Leida 1723, viii, part. 4°; non si hanno notizie di una seconda edizione dedicata al cardinale, Alessandro Farnese (cfr. Torino, Arch. di Stato, Ms. J. a. ii, 7, vol. xx, fol. 3); un'altra redazione è nota in ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] i suoi statuti, Firenze 1975, p. 160; G. Allegri Tassoni, L'Accademia parmense e i suoi concorsi, in L'arte a Parma dai Farnese ai Borboni (catal., Parma), Bologna 1979, pp. 206 n. 399, 208 n. 407; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] Parma, Parma 1965, pp. 90, 105; B. Adorni, Iconcorsi di archit. dell'Accademia parmense, in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal.), Bologna 1979, p. 220 (per Giacomo Giuseppe); L'Accademia parmense di belle arti. Saggi dei concorsi di pittura ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....