BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] coincidenze sembrano confermare, occorre dar credito a una sua lettera del 15 genn. 1579 da Montepulciano al duca Ottavio Farnese: Giovanni s'era allontanato nel 1578 da Parma, ove operava quale architetto e scultore, per la notizia ricevuta di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] antico al centro, la direzione della Fabbrica di San Pietro e la progettazione della cupola, il cantiere di Palazzo Farnese, Santa Maria degli Angeli, Porta Pia furono gli obiettivi e gli scenari principali della sua attività senile, resa gravosa ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] impegnò la Spagna a intervenire nella guerra, dietro la promessa delle Due Sicilie per Carlo, primogenito di Elisabetta Farnese, e di Parma e della Toscana per il secondogenito Filippo. Trattato del 1750 Concluso tra Spagna e Inghilterra, ristabiliva ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] che sorreggono l’aggetto del balcone del piano nobile: tale soluzione tiene conto della lezione michelangiolesca di palazzo Farnese e di porta Pia, preludio a soluzioni barocche.
Troviamo influenze d’impronta michelangiolesca anche nelle porte e ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] del 1806, si recò a Grottaferrata per studiare il ciclo di affreschi di Domenichino dipinto sulle pareti della cappella Farnese nell’abbazia greca di S. Nilo. Sempre nello stesso anno ricevette da Aldrovandi la commissione per dipingere il grande ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] tra il 1562 e il 1565. Nell'aprile del '66 era a Roma con lo zio Francesco per ottenere dal cardinale Alessandro Farnese il titolo di città a Ripatransone, missione che fu coronata da successo solo nel 1571. Nel novembre del '74 infine venne mandato ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] facilmente tenendo presente il fatto che la parziale riconquista spagnola dei Paesi Bassi in rivolta, capitanata da Alessandro Farnese, vincitore a Gembloux nel giugno 1578, si arrestò solo dinanzi all'ostacolo naturale costituito dai corsi di due ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] dipinti nordici (Museo civico). Il C., verosimilmente stimolato anche dai Beuckelaer spediti a Parma da Alessandro Farnese (ora a Capodimonte), s'impegna a innestare sul ceppo del naturalismo lombardo tale cultura fiamminga, sperimentando ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] nel viale centrale, inquadrata tra le quinte arboree ai due lati; la tazza di porfido rinvenuta a Paestum sostituiva il Toro Farnese, trasferito in tale occasione nel museo borbonico (Chiarini), ove il B. sistemò alcune sale per la pinacoteca (Donati ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] di collezioni di antichità: nel 1787 Philipp Hackert e Domenico Venuti lo incaricarono di valutare le sculture della Collezione Farnese; nel 1793 fu chiamato a valutare, insieme a Pacetti, Antonio Salvi e Andrea Volpini, le sculture rinvenute in uno ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....