ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] definitivamente inserita - con un ruolo subordinato - all'interno dello Stato della Chiesa, durante il pontificato di Paolo III Farnese (1534-1549).P.F. Pistillli
Urbanistica
Dominata dalla rocca, la città è racchiusa ancora nel circuito delle mura ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di regolarizzazione che si completò più tardi, attraverso gli interventi commissionati nel Cinquecento dal cardinale Alessandro Farnese.
Bibl.:
Fonti inedite. - D. Bianchi, Storia di Viterbo, Viterbo, Arch. Comunale.
Fonti edite. - F. Mariani, De ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] di alcuni dei capitelli antichi della navata. Il pavimento delle navate è opera compiuta per volontà dell'arcivescovo Alessandro Farnese (1536-1589).Nonostante la somma di questi interventi, non pochi e lievi, il complesso di M. si distingue per ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] dei musei che si registrano i risultati più significativi: tra le molte realizzazioni, citiamo il ripristino del Palazzo Farnese a Piacenza (adibito a sede dei civici musei), l'ampliamento e il completo rinnovamento delle strutture espositive della ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] d’Austria, 1536 e 1571
Nel 1536, a nove anni di distanza dall’esperienza traumatica e umiliante del sacco di Roma, Paolo III Farnese (1468-1549, papa dal 1534) concede a Carlo V (1500-1558, imperatore nel 1520-56), che a Tunisi sconfigge nettamente i ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] dal pubblico, e l'orchestra, o per meglio dire il gruppo strumentale, era a volte collocata al di là delle scene. Il Teatro Farnese di G.B. Aleotti, a Parma (1618-19), costruito in legno e con alcune parti di stucco, fu il primo a essere provvisto ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Andrea Palladio. I quattro libri dell'architettura, a cura di L. Magagnato e P. Marini, Milano 1980; AA.VV., Le Palais Farnese, 2 voll., Roma 1981; C. Frommel, S. Ray, M. Tafuri, Raffaello architetto, Milano 1984; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....