CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] il fratello Virginio, vennero inviati a studiare nella città di Parma, dove furono ospiti per cinque anni del duca Ranuccio Farnese. Completati gli studi umanistici, i due fratelli tornarono a Roma, dove il C. studiò giurisprudenza e si laureò in ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] al rovinoso terremoto che colpì la zona nel 1624, è stata purtroppo distrutta dai bombardamenti aerei del secondo conflitto mondiale. Dai Farnese, al cui servizio si trovava fin dal 10 maggio 1618, il B. fu invitato a partecipare alla decorazione del ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] la sua "nostri temporis historiam" a Paolo III, ricordando di averla iniziata nella prima giovinezza, di averla continuata presso i Farnese e di averla condotta a termine per esortazione del papa: di tale stampa, rarissima, l'unica copia nota è nell ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] della difficile negoziazione degli indulti. Cadde però in disgrazia sotto Paolo IV, che gli rimproverava i suoi legami con i Farnese. Ritrovò i favori papali sotto Pio IV, grazie alla sua amicizia con il segretario del pontefice, Tolomeo Galli, che ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] caratterizzano persone distinte e d'onore" (cit. in Galante Garrone, 1932, p. 95). Il titolo comitale fu concesso da Ranuccio II Farnese attorno al 1650, con i fondi di Vizzola, Gaiano e Oppiano, i cui privilegi furono confermati al L. il 1° maggio ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] di quella dei Concordi, nel monastero di Classe.
Nel 1730 il G. fu inviato, a Parma, alla corte di Antonio Farnese, per ricevere l'educazione del giovane cavaliere. Tuttavia la passione per lo studio, forte quanto scarsa era l'inclinazione agli ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] grammatico e retore di Campli, l'autore aveva avuto dal Parlamento della cittadina l'incarico di presentare al cardinale Ottavio Farnese le condoglianze per la morte del padre. La seconda è un'elegia di autore ignoto (forse lo stesso Quintavalle) dal ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] rapporti di reciproca amicizia e stima durante gli anni trascorsi prima a Roma e poi a Parma, al servizio di Pier Luigi Farnese. Nel Museo diocesano della cattedrale di Chiusi si conserva un suo ritratto, olio su tela.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] sue prime prove all'assedio di Pest, dove si distinse respingendo una sortita turca. Raccomandato a Paolo III dal Vitelli, che al Farnese era legato da antica amicizia, il B. al suo ritorno in Italia fu inviato dal pontefice a Parma, alla corte del ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] in ostaggio il figlio Bonifacio.
Un miglior periodo si aprì per il C. nel 1534, con l'elezione al pontificato di Alessandro Farnese, suo cugino in primo grado per essere figlio di una zia del C., Giovannella Caetani: Paolo III infatti elevò il figlio ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....