Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] corte di Parma. Compose (1758-65) molte opere serie e alcune buffe per Parma e per altre città, conformandosi per alcune delle maggiori (Ifigenia in Tauride, 1758; Ippolito ed Aricia, 1759; I Tindaridi, ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] Carasale., per il demolendo teatro S. Bartolomeo in Napoli, e cantò nell'Alessandro nelle Indie di Domenico Sarro e nel Farnace di L. Leo. Dopo un intermezzo bolognese - durante il quale interpretò al teatro Malvezzi il Siface (maggio 1737) di L ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] , che fissa il suo debutto all'anno successivo, sulle scene del teatro S. Angelo di Venezia, nei panni di Tomiri in Farnace di A. Caldara: nel libretto dell'opera stampato per l'occasione, la cantante vi figura infatti come "virtuosa del principe di ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] di Alceo, e Orfeo e Euridice dello stesso F. Bertoni su libretto di R. Calzabigi nella parte di Imene. Nel '77 a Bologna cantava nel Farnace di G. Sarti e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello, e a Lucca, con la moglie, nell'Artaserse di F. Bertoni ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] lo fece emergere nell’ambiente musicale romano. Nell’autunno 1777 nel teatro della Pallacorda di Roma venne dato un suo Farnace (su un vecchio e fortunato libretto di Antonio Maria Lucchini). Per il teatro di Tordinona compose poi gli intermezzi Il ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] o secondari. Nel carnevale del 1730, al Valle di Roma, vestì i panni di Pirro nell'Andromaca di F. Feo e di Farnace ne L'Eupatra di G.B. Costanzi.
Sempre nel 1730 debuttò a Roma il suo pupillo Gioacchino Conti, esordio di una folgorante carriera ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] due Sicilie (futuro Carlo III re di Spagna). Il 4 nov. 1739 fu rappresentato, sempre al teatro del Buen Retiro, il Farnace (libretto di A. M. Lucchini, 29 agosto secondo il Manferrari); l'opera, che riscosse grande successo grazie ad una messinscena ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] 1775 Andromeda e Perseo e Andromaca in Epiro, ballo eroico tragico pantomimo, con coreografie di O. Viganò, inserito nel dramma Farnace di G. Sarti "da rappresentarsi per la Fiera dell'Ascensione dell'anno 1776". Di questi anni vi è anche notizia di ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] a ritmi serrati fino a quattro lavori all’anno, tra cui andranno citati la Semiramide riconosciuta (Metastasio, 1749) e il Farnace (Zeno, 1750) allestiti a Roma, piazza dove egli godette di una certa fortuna, testimoniata, oltre che dalla presenza di ...
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CORTONA, Antonio
Franco Rossi
Le notizie attinenti la vita del C. sono frammentarie e mancano del tutto documenti che lo riguardino direttamente; allo stato attuale delle ricerche non sono ancora state [...] esser messa in relazione con il C., dal momento che provenivano dalla stessa città. L'Isnardon invece ricorda non solo il Farnace (libretto di A. M. Luchini) al Théátre de la Monnaie, sempre a Bruxelles, ma anche i nomi dell'intera compagnia (diretta ...
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veni, vidi, vici
(lat. «venni, vidi, vinsi»). – Parole con le quali, secondo quanto riferiscono Plutarco (Caes. 50, 6) e altri scrittori, Giulio Cesare avrebbe annunciato la fulminea vittoria riportata su Farnace il 2 agosto del 47 a. C. presso...