L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] che il farmaco contrae con i recettori nei siti appropriati, l'interazione che si sviluppa e che determina l'effetto farmacologico, si è detto nel precedente capitolo. Della fase farmaceutica, che è in rapporto alla via d'introduzione del farmaco ...
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Biochimico e farmacologo (New York 1912 - Rockville, Maryland, 2004). È stato direttore dal 1955 della sezione di farmacologia nel Laboratory of clinical science del National institute of mental health [...] di Bethesda, Maryland. Si è interessato allo studio delle catecolammine e dei mediatori nervosi, con particolare riguardo ai meccanismi di accumulo, liberazione e inattivazione di queste sostanze, chiarendo ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] in seguito in questa stessa università l'attività di docente e di sperimentatore, nell'ambito della biochimica e della farmacologia (1948-68). Dal 1968 al 1977 ha diretto il dipartimento di chimica biologica della University of California, per poi ...
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KREBS, Hans Adolf
Biochimico e farmacologo, nato a Hildesheim, Germania, il 26 agosto 1900. Laureatosi all'univ. di Amburgo nel 1925, frequentò i laboratorî delle università di Gottinga, di Friburgo [...] di ricerca presso la Rockefeller Foundation di Cambridge (1933-35), per passare poi all'università di Sheffield, come lettore di farmacologia (1935-38) e di biochimica (1938-45), materia di cui ottenne la cattedra.
Nel 1953 gli è stato conferito il ...
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VANE, John Robert
Marco Vari
Chimico-farmacologo britannico, nato a Tardebigg (Worcestershire) il 29 marzo 1927. La sua attività professionale ha avuto inizio negli Stati Uniti presso la Yale University, [...] dove nel 1953 divenne assistente della cattedra di Farmacologia. Ritornato in Inghilterra, è divenuto professore di Farmacologia sperimentale presso il Royal College of Surgeons di Londra (1966-73). Successivamente è stato direttore dei Laboratori di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] e scientifico. Arruolò Luigi Luca Cavalli-Sforza, i biologi molecolari Laura Frontali e Tocchini-Valentini, il farmacologo Vittorio Erspamer, il neuroscienziato e allievo Pietro Calissano, oltre che, tra gli altri, Virginia Volterra, Parisi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] messaggeri nervosi e modulatori a livello della sinapsi.
Negli anni Trenta si verificò tra i fisiologi e i farmacologi una contesa sulle modalità della trasmissione sinaptica. I fisiologi, capeggiati da John C. Eccles (1903-1997), ritenevano infatti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] sul microscopico ebbe il suo principale sostenitore in Henle, lo sguardo allargato all'ambiente è legato alla figura del farmacologo e chimico Max von Pettenkofer (1818-1901), secondo il quale la diffusione delle malattie era dovuta a esalazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] natura dell'anafilassi, mentre il meccanismo responsabile dell'anafilassi, come fu stabilito sperimentalmente dal fisiologo e farmacologo britannico Henry H. Dale nel 1911, è la produzione di istammina come conseguenza di un'interazione antigene ...
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farmacologo
farmacòlogo s. m. (f. -a) [comp. di farmaco- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso o specialista di farmacologia; docente universitario che ricopre la cattedra di farmacologia.
farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...