Medico (Brusciano 1793 - Napoli 1865), uno dei più significativi maestri della scuola medica napoletana: è ricordato per l'impostazione moderna impressa ai problemi farmacologici. Tra le sue opere, da [...] ricordare il Trattato di farmacologia e terapia generale (1854). ...
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Chirurgo (Framlingham, Suffolk, 1820 - Londra 1904), prof. di chirurgia e poi consulente nell'University college hospital, quindi prof. di chirurgia e patologia nel Royal college of surgeons. Si occupò [...] anche di igiene, di farmacologia e di astronomia (inventò infatti un telescopio, molto perfezionato). Fu fondatore e primo presidente della Cremation society of England. Scrisse: Pathology and treatment of stricture of the urethra (1854); On tumors ...
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Medico e fisiologo (n. in Curlandia 1851 - m. 1920). Svolse la sua attività principalmente a Berlino e negli USA, a New York. È autore di numerose ricerche nel campo della patologia, della fisiologia [...] e della farmacologia. n Prova di M.-Lyon: prova utilizzata per la diagnosi di affezioni delle vie biliari o a scopo terapeutico. ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] , il 9 ag. 1939.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Popolo di Sicilia (Catania), 12 ag. 1939; Arch. ital. di scienze farmacologiche, IX (1940), pp. 248-252; in Boll. della Soc. medico-chirurgicadi Catania, VIII (1940), pp. I-X; Annuario dell'università di ...
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Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] nell’ampio capitolo della farmacologia sviluppatosi con l’intento di identificare e controllare i vari recettori della molecola di istamina. In particolare, i recettori istaminici possono essere distinti in due tipi: H1 (attività sulla muscolatura ...
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WIELAND, Hermann
Alberico Benedicenti
Farmacologo, nato a Pforzheim (Baden) il 26 febbraio 1885, morto a Heidelberg il 7 maggio 1929. Studiò a Monaco e a Strasburgo dove si laureò nel 1909; fu allievo [...] e sul riassorbimento degli anestetici locali. Dotato di spirito non dottrinario, ma artistico, intuitivo e sintetico, il W. considerò la farmacologia come tratto d'unione fra la chimica, la fisica, la fisiologia da un lato e la clinica dall'altro ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] XVIII (1930), pp. 652 s.; Annuario della R. Università di Roma, anno accademico 1930-31, Roma 1931, pp. 433 s.; Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, LII (1931), pp. 1-26 (contiene l'elenco delle pubblicazioni del L.; le pp. 16-26 sono ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] del D. fu vastissima e spaziò pressoché in tutti i campi dell'ortopedia.
Dopo alcuni lavori sperimentali di farmacologia pubblicati prima della laurea, diede alle stampe 280 lavori scientifici. Se ne citano qui alcuni, riferiti ai principali ...
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BONOME, Augusto
Giulio Coari
Nacque a Casale Monferrato il 17 giugno 1857, da Evasio e da Rosa Bettello, e si laureò in medicina a Genova nel 1882. Si dedicò in modo particolare allo studio della fisiologia, [...] della farmacologia, della chirurgia, infine dell'anatomia patologica, per la quale ultima disciplina si recò a specializzarsi Svizzera e in Germania, alle scuole di E. K. Klebs e di F. D. Recklinghausen. Tornato in Italia nel 1885, divenne aiuto ...
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Medico romano (prima metà sec. 1º d. C.), appartenente alla scuola empirica, seguì in Britannia l'imperatore Claudio. Scrisse un libretto di Compositiones giunto fino a noi, raccolta di ricette per le [...] malattie dei singoli organi, con una seconda parte di farmacologia, divisa per generi. ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.