INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] addentrarci in particolari che esulerebbero dal presente argomento e che sono ampiamente esposti in questa Appendice (v. antibiotici; farmacologia) o in quella precedente (v. chemioterapia, App. IV, i, p. 413) ci si limiterà ad accennare ai capitoli ...
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Gli studî sperimentali e le osservazioni cliniche di quest'ultimo decennio hanno portato a un ulteriore approfondimento della conoscenza sui varî problemi del diabete.
L'importanza dell'ipofisi nella patogenesi [...] da M. Janbon e coll. nel 1942, e dalle successive ricerche di A. Loubatières (1944), che studiò sistematicamente la farmacologia di tale preparato e di altri quattordici composti analoghi per costituzione chimica e per effetti farmacodinamici, senza ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] steli non cementati.
b) Sostituzione di plasma e sangue.
I sostituti sintetici del plasma e del sangue sono preparati farmacologici in grado di vicariarne le principali funzioni e vengono utilizzati in caso di ipovolemia sanguigna. L'organismo umano ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] ). Si tratta di testi in cui la medicina è vista come un'arte prevalentemente pratica, concreta, fatta di ricettari e farmacologia. Molto rilevante, anche perché poi diffusa a livello europeo, è la cosiddetta Articella, un corpus di sette trattati di ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] nel laboratorio anatomopatologico dello stesso nosocomio diretto da T. Carbone. Sempre nel '97 frequentò il laboratorio di farmacologia dell'Università di Torino diretto da P. Giacosa e la clinica ostetrica e ginecologica di Firenze diretta da ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] VIII (1910), p. 176; Sull'azione elettiva della stricnina su determinate parti del sistema nervoso centrale, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, X (1911), pp. 204-206; Movimenti respiratori e fonazione, in Arch. Néerl. de Physiol ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] di abuso", per vari motivi:1) le sostanze capaci d'indurre tossicomania e farmacodipendenza provengono da gruppi farmacologici chimicamente molto differenti e si dimostrano, inoltre, in grado d'indurre modificazioni assai varie e spesso opposte ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] , con risultati non riproducibili, pubblicati sulla stessa rivista (Maddex, Randi, Steward 1988).
Le sostanze utilizzate nella farmacologia omeopatica sono di origine vegetale (al 50%), animale o minerale; da queste sostanze vengono preparate le ...
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NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] , nei nuclei della base per il trattamento di pazienti affetti da morbo di Parkinson non rispondenti alla terapia farmacologica. La stessa incertezza si riscontra per l'innesto di omento con peduncolo vascolare su superfici cerebrali o midollari ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] in vivo.
La necessità di passare dalle colture cellulari a un sistema più complesso è legata ai limiti intrinseci degli studi farmacologici in vitro. Infatti, l'attività di un farmaco è funzione di diversi parametri di cui non si tiene conto in un ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.