La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] 'l-Muṭarrif ibn Wāfid, di Abū Ǧa῾far Aḥmad al-Ġāfiqī (m. prima metà del XII sec.) e soprattutto la maggiore opera di farmacologia araba: il Kitāb al-ǧĀmi῾li-'l-mufradāt al-adwiya wa-'l-aġḏiya (Libro completo sui medicinali semplici e gli alimenti) di ...
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Nome comune della pianta perenne (Cynara scolymus) delle Asteracee e del suo capolino fiorale immaturo, commestibile, di cui si mangiano il ricettacolo e la base delle brattee fiorali.
Il c. è noto solo [...] e infine quelli che si sviluppano alla base della pianta. Le foglie del c. costituiscono un buon foraggio.
In farmacologia, si utilizzano le foglie del c. che contengono, oltre a inulina e altri enzimi (inulasi, ossidasi, invertasi), un principio ...
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Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] riconosciuti rapporti fra costituzione chimica e azione curarica si preparano oggi, ugualmente, svariati tipi di "curari sintetici".
Farmacologia. - Dal lato biologico l'azione curarica si rìporta oggi ad un effetto antiacetilcolinico, nel senso che ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] , Annuario anno accademico. 1940-41, Pavia 1941, p. 19). Nello stesso anno ebbe, con Pietro Mascherpa, cattedratico di farmacologia, la «Medaglia d’Argento del Ministero dell’Agricoltura e foreste per l’efficace attività svolta nello studio e nello ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] gli animali-piante (ḥayûṯ neṣbǝṯā, gli zoofiti). Ricorda che alcune specie di pesci non commestibili possono essere utilizzate in farmacologia o per la composizione di profumi, e che la porpora ‒ sostanza ben conosciuta ed estratta da un mollusco ‒ è ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] ricchi in proteine, vitamine, acidi grassi pregiati, molecole antiossidanti e pigmenti che vengono applicati in dietologia, farmacologia e cosmetica. Per uso industriale, vengono estratti anche alginati e ficocolloidi dalla parete di a. brune e ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] nella Bibl. Leidense, in Mem. d. R. Acc. di Modena, s. 3, X (1912), I, pp. 115, 121-24; L. Sabbatani, L'istituto di farmacologia dell'università di Padova, in Mem. e doc. per la storia dell'univ. di Padova, Padova 1922, pp. 401 s.; G. B. De Toni ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] si producono liquori. Le foglie e il mallo sono usati per la preparazione di prodotti di uso farmacologico. Il pistacchio appartiene all'ordine delle Terebintales, famiglia Anacardiaceae, genere Pistacia.
Le varietà coltivate appartengono tutte alla ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] in quanto al vecchio sistema dei tre gradi sanpin è aggiunto quello dei Cinque agenti o fasi, secondo il modello farmacologico della Farmacopea dell'era Daguan, ordinata [sulla base delle] storie dinastiche e dei testi canonici, e, per le piante, il ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] un aspetto che accomuna le opere sull'agricoltura e l'orticoltura, da un lato, e quelle di medicina, farmacologia e simili, dall'altro: si tratta della questione spinosa e assai dibattuta dell'identificazione delle numerose piante menzionate ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.