Ecologia
Tipo di relazione interspecifica nella quale una o ambedue le specie in relazione subiscono un danno. Le principali relazioni antagonistiche sono antibiosi, parassitismo, predazione e competizione.
Farmacologia
Specifica [...] azione inibente (blocco) esercitata da un farmaco su un determinato recettore (➔) cellulare, ovvero l’azione opposta che due farmaci esercitano su una medesima funzione, che può svolgersi sui medesimi ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] e chirurgia a Modena. Subito dopo si trasferì col padre a Napoli, ove cominciò a frequentare l'istituto di farmacologia dell'università diretto dal prof. P. Marfori. Nominato assistente nel 1907, rimase per diciotto anni in quell'istituto, lavorando ...
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Farmacologo statunitense (New Haven 1941 - Dallas 2015). Laureatosi alla Yale University, si trasferì a Cleveland nel 1962, dove si dedicò a ricerche sull'AMP ciclico, e divenne prof. di farmacologia prima [...] presso la University of Virginia (1971) e in seguito a Dallas (1981). Nel 1994 gli è stato conferito, insieme a M. Rodbell, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per aver purificato, clonato ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] P. Berri, Un maestro: A. B., in Castalia, XVII (1961), pp. 53-60; P. Mascherpa, A.B. (1866-1961), in Arch. ital. di scienze farmacologiche, s. 3, XI (1961), pp. 76-81; Id., A. B., in Atti e mem. di storia dell'arte sanitaria, s. 2, XXVII (1961), pp ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] ogni anno ai migliori laureati. Nel 1873 vinse il concorso per un posto di perfezionamento presso il laboratorio di farmacologia dell'università di Napoli, e l'anno successivo quello per un posto di perfezionamento all'estero: frequentò così per ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] . C., in Bull. d. R. Acc. medica di Roma, XXIX (1903), 3, pp. 119-123; L. Luciani, G. C., in Arch. di farmacologia sperim. e scienze affini, II (1903) pp. 50-53; Elenco delle pubblic. scientifiche del prof. C. e dei suoi allievi, in Ricerche eseguite ...
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Farmacologo (Laidsen, Curlandia, 1838 - Baden-Baden 1921), per quasi cinquant'anni direttore del laboratorio farmacologico dell'univ. di Strasburgo; socio straniero dei Lincei (1896). Fu uno dei più eminenti [...] rappresentanti della farmacologia sperimentale e scoprì la formazione dell'urea dall'ammoniaca nel fegato, le proprietà ipnotiche della paraldeide e dell'uretano, ecc.; con B. Naunyn fondò l'Archiv für experimentelle Pathologie und Pharmacologie. ...
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LÖWI, Otto
Farmacologo, nato il 3 giugno 1873 a Francoforte sul Meno. Nel 1896 si laureò in medicina a Strasburgo; per breve tempo fu in quella università assistente di C. v. Noorden; nel 1898 passò [...] ; nel 1904 fu chiamato a Vienna come professore straordinario, nel 1909 ebbe la cattedra di farmacologia a Graz.
I suoi lavori più importanti si riferiscono al sistema neurovegetativo (azione dell'adrenalina, della cocaina, della digitale, del ...
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Farmacologo, nato il 1° marzo 1820 a Bautzen, morto il 12 dicembre 1879 a Giessen. Professore nel 1849 a Dorpat (Tartu), nel 1867 a Giessen, diede alla farmacologia l'indirizzo sperimentale che doveva [...] essere più ampiamente svolto dal suo grande discepolo O. Schmiedeberg.
Oltre a numerosi e importanti scritti monografici pubblicò un Lehrbuch der Arzneimittellehre (Lipsia 1853-56; 3ª ed., 1876-78), nel ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] il rapporto tra costituzione chimica e azione fisiologica (Sul rapporto tra la costituzione chimica dei corpi e la loro azione farmacologica, in Archivio per le scienze mediche, XV [1891], pp. 241-252). In particolare, degne di menzione furono le sue ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.