LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] dei gas, ne subì i gravi effetti tossici.
Nella nota A proposito dei gas asfissianti, pubblicata in Archivio di farmacologia sperimentale e scienze affini (1916, vol. 22, pp. 429-441), descrisse accuratamente le manifestazioni tossiche presentate dai ...
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antagonista
Farmaco o sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di inibire la trasmissione sinaptica bloccando l’attività dei recettori postsinaptici. Tali molecole agiscono da antagonisti diretti [...] si interrompa nella doccia sinaptica; per questo motivo, gli antagonisti possono potenziare e non inibire l’attività elettrica del neurone presinaptico. (*)
→ Farmacologia clinica; Neurofarmacologia; Ormoni e meccanismi dell’azione ormonale ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] più recettori distinti, il cui numero tende ad aumentare con il progredire delle ricerche sulla struttura molecolare e sulla farmacologia dei siti di legame. Si calcola, inoltre, che ognuno dei 15-20 miliardi di neuroni che compongono il sistema ...
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compliance
Termine inglese che significa condiscendenza/acquiescenza e che in medicina si riferisce alle modalità adottate dal paziente nell’eseguire le prescrizioni del medico; in particolare sottolinea [...] il gradimento e lo spirito collaborativo verso il programma terapeutico. Soprattutto nel caso di terapia farmacologica, la compliance indica la disponibilità del paziente ad assumere il farmaco con la posologia (dosi, modalità e tempi di assunzione) ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] storicamente nuove scienze di base, come l'immunologia alla fine dell'Ottocento, ma anche l'endocrinologia e la farmacologia. Inoltre la ricerca di rimedi per le malattie, attraverso l'applicazione delle scienze di base, è "una sperimentazione ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] per una lettura soprannumeraria di medicina pratica, che implicava anche l'insegnamento di nozioni di chimica e farmacologia. Questa sua affermazione riuscì sgradita a taluni dei suoi competitori, residenti a Roma da molto tempo e notevolmente ...
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Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] , con rami spinosi e foglie trifogliate, sia il ginestrone (Ulex europaeus) con rametti e foglie spinificati all’apice.
In farmacologia, per il contenuto di sparteina, le sommità fiorite della g. dei carbonai erano usate in forma di infusi, estratti ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] due opere principali sono le Istruzioni essenziali sui libri della Grande Purezza (Taiqing danjing yaojue), attribuite al medico e farmacologo Sun Simiao (581-682) e le Memorie dal muro di pietra della Grande Purezza (Taiqing shibi ji), contenute nel ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] Karlsbad con tentativi in vitro alla maniera di Hales. Solamente verso l'inizio del XIX sec. si sviluppò una terapia farmacologica più articolata in questo ambito, quando chimici come Antoine-François de Fourcroy (1755-1809) a Parigi e William Thomas ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] Celso, il più profondo e completo scrittore di cose mediche del mondo latino, e Pedanio Dioscuride, che raccolse le conoscenze farmacologiche dell’epoca in un’opera (De materia medica) che fu per secoli il testo classico di terapia medica.
La figura ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.