La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] la metà degli anni Venti del XX sec., con gli studi di Jean-François Heymans (1859-1932), fondatore dell'Istituto di farmacologia dell'Università di Gand, e di suo figlio Corneille.
Nel 1928 Corneille e i suoi collaboratori di Gand giunsero a isolare ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] con un senso profondo di responsabilità nella conduzione dell'attività professionale: Giuseppe, già menzionato, Pietro, professore di farmacologia dapprima a Pavia, poi a Roma, e Rodolfo, noto cultore di storia delle dottrine politiche, professore ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] psichici (e si ricavano di già sostanze più spiccatamente orientate nell'uno o nell'altro senso) mentre fisiologi e farmacologi, mettendo a profitto tutta la metodologia sperimentale, tentano di precisare il meccanismo d'azione dei varî farmaci e di ...
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ORTA, Garcia da
Medico portoghese, nato alla fine del sec. XV o all'inizio del XVI; se ne ignora la data di morte. Studiò ad Alcalá presso il botanico Antonio de Lebrija dedicandosi particolarmente alla [...] pubblicò a Lisbona Colloquios dos simplos e drogas e cousas medicinaes da India, ecc.; opera fondamentale nella storia della farmacologia, meglio nota nella traduzione di C. Clausius (Charles de l'Escluse) con il titolo Aromatum et simplicium aliquot ...
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biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] con precisione, in tempi brevi; (d) essere relativamente insensibile a errori di campionamento. Negli studi di farmacologia, l’utilizzo di marcatori biologici si rivela di grande importanza nell’ambito della prevenzione, indicando situazioni a ...
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sindrome di Klüver-Bucy
Sindrome neuropsicologica sperimentale che nei Primati viene prodotta mediante sezione chirurgica bilaterale dell’amigdala. La lesione si traduce in una serie di alterazioni emotive, [...] rare. Talvolta vengono effettuate delle amigdalectomie per tenere sotto controllo l’epilessia refrattaria a terapia farmacologia, o per trattare chirurgicamente l’iperaggressività. Le osservazioni cliniche documentano un ruolo dell’amigdala nelle ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] al-Ġāfiqī (m. 1164) fu tradotto da Abū 'l-Faraǧ (Bar Hebraeus) nel XIII secolo.
Senza dubbio però la massima figura della farmacologia islamica è Ḍiyā᾽ al-Dīn Abū Muḥammad ῾Abd Allāh ibn Aḥmad, più noto come Ibn al-Bayṭār (1197-1248), probabilmente l ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] alla base della coscienza, e sono state in gran parte trattate dai recenti sviluppi in psicologia, neuroscienze e farmacologia. Le scienze, come l'ingegneria, la fisica e la matematica stanno recentemente portando contributi essenziali allo studio ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] notevolmente fra di loro, non solo da un punto vista chimico-fisico, ma anche per quanto attiene alle loro proprietà farmacologiche, allo spettro di azione e al meccanismo di azione. Per la maggior parte di esse è nota la struttura chimica ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] ; F. Nicolini, La giovinezza di Giambattista Vico (1668-1700), Bari 1932, ad Indicem; T. Siciliano, G. D. medico e farmacologo partenopeo..., Napoli s.d.; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, Bari 1953, ad Indicem; N. Badaloni, Introd. a G. B ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.