TALLIO (XXXIII, p. 205)
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - Metallo fra i più tossici, con elettività per il sistema nervoso. Fu introdotto in terapia a metà del secolo passato per una presunta efficacia [...] contro il sudore notturno dei tubercolotici, ma fu presto abbandonato per la sua tossicità, nel cui quadro si rilevava la completa caduta dei peli del corpo. Per questo effetto fu ripreso dopo la prima ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] degli estratti di piante, ampiamente attestati nei trattati siriaci.
Oltre alle fonti greche, vi è una lunghissima tradizione farmacologica che risale agli Egizi, agli Assiri e ai Babilonesi (v. vol. I) e che andrebbe esaminata per valutare ...
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farmacogenòmica Applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica allo scopo di individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici, di scoprire e realizzare farmaci (farmacologia razionale) [...] sul genoma e sui suoi prodotti, mirano a individuare nuovi bersagli terapeutici: scoprire e realizzare farmaci (farmacologia razionale) e studiare la risposta da essi prodotta in funzione della variabilità genetica degli individui (farmacogenetica ...
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MENEGHETTI, Egidio
Claudio MASSENTI
Farmacologo, nato a Verona il 14 dicembre 1892. Dal 1927 professore di farmacologia a Camerino, Palermo e Padova, dove è stato rettore dal 1945 al 1947
Particolarmente [...] colloidi, e quelle della sua scuola sul valore della teoria auxocromica nei rapporti tra struttura chimica e azione farmacologica, sull'azione dei composti molecolari d'addizione, sulla chemioterapia dell'antimonio e sulla emolisi in rapporto alla ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] interesse, e ad un osservatore superficiale possono apparire come i più notevoli risultati della biologia moderna. Ma in realtà ben altre e scientificamente più importanti sono le conquiste recenti. Tre ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] e si dà conto di tutte le fonti possibili.Galeno (129-201) giudicò il De materia medica la migliore opera farmacologica in assoluto, la lodò senza riserve e la utilizzò ampiamente, anche se contribuì più di chiunque altro a distruggerne la ...
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Ignarro, Louis Joseph
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 31 maggio 1941 a Brooklyn, New York. Nel 1966 ha ottenuto il Ph.D. in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 [...] al 1986 è stato professore di farmacologia presso la School of Medicine della Tulane University, New Orleans; a partire dal 1986 insegna alla School of Medicine dell'University of California, Los Angeles. Nel 1998 gli è stato conferito il premio ...
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Farmacologo, nato a Catania il 27 aprile 1896, laureato a Modena nel 1918. Allievo di G. Gaglio e di A. Bonanni; professore di farmacologia (1928) nell'università di Pavia. Insegna a Roma dal 1938.
Autore [...] introdotto il concetto dei "condizionatori positivi e negativi", nell'interpretazione dei processi farmacologici. Pubblicazioni principali: L'azione farmacologica degli estratti ipofisari, Catania 1923; Azione vitaminica di sostanze termostabili, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] anni Sessanta, la ricerca si indirizzò verso un agonista beta-2 selettivo e mediante questa perspicace progettazione farmacologica si arrivò in seguito al soterenolo e soprattutto al salbutamolo, broncodilatatore efficace quanto l'isoprenalina ma ...
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Farmacologo, nato a Glastonbury, Somerset (Gran Bretagna) il 19 agosto 1885, morto nel 1941. Allievo e successore di A. R. Cushny nella cattedra di farmacologia all'università di Edinburgo, studiò prevalentemente [...] dose, tempo e intensità d'azione e per primo trattò i problemi farmacologici col necessario rigore. Combatté accanitamente la medicina segreta. La sua opera General Pharmacology, 1937, è fondamentale per tutta la farmacologia quantitativa moderna. ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.