Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , Éditions du Seuil, 1984.
Di sana pianta. Erbari e taccuini di sanità. Le radici storiche della nuova farmacologia, redazione del catalogo Rolando Russi, Modena, Panini, 1988.
Findlen 1994: Findlen, Paula, Possessing nature. Museums, collecting and ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...]
Inizialmente, la principale finalità degli orti botanici moderni fu quella di contribuire all'insegnamento della medicina e della farmacologia. Con questo spirito nel 1543 fu fondato l'orto botanico annesso all'Università di Pisa, nel 1545 quelli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] nel suo Diary il 6 agosto 1685, attestandone la dimensione di grande rilievo nel panorama degli studi medici e farmacologici del tempo.
In Italia particolarmente significative sono le vicende dell'Orto botanico di Messina, fondato e diretto dal ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.