GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] , a Torino, i corsi della facoltà di medicina e chirurgia, e si laureò nel 1900, dopo aver frequentato il laboratorio di farmacologia diretto da P. Giacosa, del quale fu assistente per un anno. Poco dopo, nel 1902, conseguì anche la laurea in scienze ...
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Medico e botanico portoghese (sec. 16º); nel 1534 fu inviato come medico di corte nelle Indie portoghesi, dove rimase per circa trent'anni dedicandosi allo studio delle piante medicinali. Diede le prime [...] i suoi importanti Coloquios dos simples e drogas he cousas mediçinais da India, opera fondamentale nella storia della farmacologia, meglio nota nella traduzione di C. Clusius (Charles de L'Écluse) Aromatum et simplicium aliquot medicamentorum apud ...
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SEGALE CORNUTA (XXXI, p. 291)
Pietro DI MATTEI
CORNUTA Chimica. - Lo sclerozio della segale cornuta ha continuato ad essere oggetto di incessanti indagini chimiche.
Nel 1935 diversi ricercatori segnalavano, [...] di ergonovina (le soluzioni si alterano tuttavia abbastanza rapidamente, se non conservate al fresco) e l'ergotartrato di ergonovina (idroacrilato di e.). La farmacologia dell'ergonovina è stata soprattutto studiata da Dale (1935) e Smith (1938). ...
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Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente [...] o, impastata con mangimi, ai suini e al pollame. È alimento importante perché contiene notevoli quantità di clorofilla. Filtrata e poi essiccata fornisce una polvere nutritiva per gli animali.
Per l’uso delle e. in farmacologia ➔ officinali, piante. ...
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VIBURNO (lat. scient. Viburnum, nome virgiliano d'oscura etimologia; fr. viorne; sp. viburno; ted. Schneeball; ingl. viburnum)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Caprifoliacee, [...] come il V. lentago L. (America Settentrionale), V. tomentosum Thunb. (Giappone), V. rhitidifolium Hemsl. e V. utile Hemsl. (Cina).
Farmacologia. - Del Viburnum prunifolium s'adopera in farmacia la corteccia dei rami, che viene in commercio in pezzi ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] per una lettura soprannumeraria di medicina pratica, che implicava anche l'insegnamento di nozioni di chimica e farmacologia. Questa sua affermazione riuscì sgradita a taluni dei suoi competitori, residenti a Roma da molto tempo e notevolmente ...
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Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] , con rami spinosi e foglie trifogliate, sia il ginestrone (Ulex europaeus) con rametti e foglie spinificati all’apice.
In farmacologia, per il contenuto di sparteina, le sommità fiorite della g. dei carbonai erano usate in forma di infusi, estratti ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , K.W. Scheele, che isolò nelle stesse piante l'acido tannico, effettivamente indicato in tali patologie. Un trattato completo di farmacologia, che si avvale di conoscenze botaniche molto avanzate per l'epoca, è il De materia medica di Dioscoride (1 ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] , è simbolo di buon augurio, tanto che serve a ornare le case nelle feste natalizie di capo d'anno.
Farmacologia. - Già nell'antichità venivano usate le foglie e i teneri rami disseccati del vischio, come antispastico. Recentemente alcuni autori ...
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BACCI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, nel Piceno, nel 1524. Suo padre Antonio, di origine milanese, fu uno stimato architetto, impiegato nella fabbrica della basilica loretana. Studiò [...] un infelicissimo pratico", fu un brillante studioso, un naturalista di vasta cultura, autore di opere di idrologia, di farmacologia, di zoologia, che testimoniano di una preparazione medico-biologica per quei tempi riguardevole.
Gli scritti del B. di ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.