Fisiologo svedese, nato a Stoccolma il 7 febbraio 1905. Studiò medicina a Stoccolma e approfondì la preparazione in fisiologia e farmacologia presso H. H. Dale e A. W. Hill (Londra), I. de Burgh Daly (Birminghan), [...] C. Heymans (Gand), G. Embden (Francoforte), B. Houssay (Buenos Aires). Dal 1939 professore di fisiologia nel Karolinska Institutet di Stoccolma dove in precedenza, per vari anni, era stato assistente professore. ...
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Ecologia
Tipo di relazione interspecifica nella quale una o ambedue le specie in relazione subiscono un danno. Le principali relazioni antagonistiche sono antibiosi, parassitismo, predazione e competizione.
Farmacologia
Specifica [...] azione inibente (blocco) esercitata da un farmaco su un determinato recettore (➔) cellulare, ovvero l’azione opposta che due farmaci esercitano su una medesima funzione, che può svolgersi sui medesimi ...
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Neurobiologa italiana (n. Milano 1962). Conseguita nel 1986 la laurea in Farmacia presso l'Università statale di Milano, dove si è poi addottorata in biotecnologie applicate alla farmacologia, ha intrapreso [...] per alcuni anni al MIT, tornata in Italia ha avviato il suo primo laboratorio all’interno del Dipartimento di scienze farmacologiche dell’Università di Milano, dove dal 2003 è docente. Direttrice del Centro di Ricerca sulle Cellule Staminali, UniStem ...
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Fisiologo, nato a Bermuda il 29 dicembre 1909. Dopo aver svolto ricerche in diversi ospedali (Royal Victoria di Montreal, Johns Hopkins di Baltimora, ecc.) e al dipartimento di farmacologia della Harvard [...] medical school, divenne direttore dei servizi endocrinologici del New England medical center e della Tufts university school of medicine, dove ha svolto anche attività didattica. Le sue ricerche sono state ...
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VANE, John Robert
Marco Vari
Chimico-farmacologo britannico, nato a Tardebigg (Worcestershire) il 29 marzo 1927. La sua attività professionale ha avuto inizio negli Stati Uniti presso la Yale University, [...] dove nel 1953 divenne assistente della cattedra di Farmacologia. Ritornato in Inghilterra, è divenuto professore di Farmacologia sperimentale presso il Royal College of Surgeons di Londra (1966-73). Successivamente è stato direttore dei Laboratori di ...
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Biologo (Luarca 1905 - Madrid 1993). Lavorò prima in Spagna, dove fu direttore del laboratorio di fisiologia dell'univ. di Madrid, poi in Germania, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove ha tenuto [...] la cattedra di farmacologia (1946) e di biochimica (dal 1954) presso la New York University. Autore di importanti ricerche nel campo della enzimologia: sul metabolismo dei muscoli, sulla fermentazione, sugli enzimi respiratorî. Per le sue scoperte ...
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tossicologia Disciplina scientifica che studia le sostanze, naturali o sintetiche, che hanno o possono avere il significato di veleni per la loro capacità di agire più o meno dannosamente sull’organismo. [...] La t. è parte integrante della farmacologia, trova un valido aiuto nella chimica (chimica tossicologica) e ha il suo campo di applicazione nella medicina generale, nella medicina del lavoro, nell’igiene degli alimenti (➔ sicurezza) e soprattutto ...
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Fisiologo, nato a Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 settembre 1849, morto a Bologna l'8 novembre 1933. Si laureò a Padova nel 1873. Fu assistente nell'istituto di O. Schmiedeberg. Libero docente in [...] importanti contributi alla scienza con lavori sperimentali sull'igiene alimentare e la fisiologia dell'alimentazione, su argomenti di farmacologia e di fisiologia normale e patologica del sistema nervoso.
Il figlio Aldo, nato a Bologna il 19 novembre ...
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Vasto gruppo di sostanze organiche naturali polimeriche, contenenti uno o più gruppi ossidrile legati a più anelli aromatici; un tempo, erano detti meno propriamente fenoli polivalenti. I p. vengono prodotti [...] da vegetali, batteri, funghi e animali e svolgono un ruolo di primaria importanza nell’alimentazione, nella farmacologia e nella tossicologia. I più diffusi in natura sono i flavonoidi, i tannini, le lignine, gli antrachinoni e le melanine. In ...
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Fisiologo ed endocrinologo, nato ad Alliston (Ontario, Canada) il 14 novembre 1891. Studiò medicina a Toronto, dove s'addottorò nel 1916; compì ricerche sperimentali nell'ospedale militare e in quello [...] dei bambini, e fu lettore di fisiologia nell'università dell'Ontario Occidentale (1920-1921); lettore di farmacologia (1921-22), dimostratore di medicina (1922-23), professore di ricerche mediche (1923) nell'università di Toronto. Nel 1921, in ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.