Farmacologo (Francoforte sul Meno 1873 - Woods Hole, Massachusetts, 1961), prof. di farmacologia a Vienna e a Graz, nel 1938 fu costretto a emigrare negli USA dove insegnò all'univ. di New York. Si dedicò [...] agli studî di fisiologia, indagando il metabolismo proteico e approfondendo la natura della trasmissione dell'impulso nervoso. Le scoperte di L. sull'azione della fisostigmina e sulla possibilità di trasferire ...
Leggi Tutto
VEGETO-MINERALE Si chiama così in farmacologia la soluzione in acqua comune al 25‰ dell'acetato basico di piombo (liquor plumbi subacetici; o aceto saturnino, o estratto di Saturno) che, a sua volta, secondo [...] le comuni Farmacopee, risulta dalla soluzione acquosa di acetato semibasico con una piccola quantità di acetato monobasico di piombo. L'acetato basico di piombo è un liquido limpido e incoloro, l'acqua ...
Leggi Tutto
farmacogenomica
farmacogenòmica s. f. – Disciplina che combina le tecniche di medicina, farmacologia e genomica allo scopo di sviluppare e utilizzare nuove terapie farmacologiche personalizzate, più [...] identificare potenziali indicatori biologici (biomarkers) che evidenzino inequivocabilmente i processi biologici, patogenici o risposte farmacologiche a un intervento terapeutico. In quest’ultimo caso si definisce un parametro misurabile di efficacia ...
Leggi Tutto
Farmacologo scozzese (Uddingston, Scozia, 1924 - Londra 2010). Ha diretto il dipartimento di farmacologia della College University di Londra (1973-77); dal 1984 al 1993 prof. di farmacologia analitica [...] gli statunitensi G. B. Elion e G. H. Hitchings. I suoi studi successivi hanno puntato a individuare gli aspetti euristici relativi alla classificazione dell'azione farmacologica, e alla definizione di una base razionale per la ricerca sui farmaci. ...
Leggi Tutto
Fisiologo statunitense (Platteville, Wisconsin, 1888 - New York 1963); prof. (dal 1921) di farmacologia all'univ. di Saint Louis, quindi (dal 1931) di fisiologia all'Istituto di medicina della Cornell [...] University. Dal 1935 al 1953 direttore dell'Istituto Rockefeller di New York; nel 1944 premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le sue scoperte sulle funzioni altamente differenziate delle fibre ...
Leggi Tutto
Biologo cellulare e neurobiologo italiano (n. Roma 1937); prof. dal 1981 di farmacologia presso l'università di Milano, dal 1999 al 2010 all’università S. Raffaele, poi emerito, dal 1990 al 1998 è stato [...] direttore della Ricerca dell'Istituto S. Raffaele e successivamnete direttore del Dipartimento di neuroscienze dello stesso Istituto. La sua attività scientifica è iniziata con lo studio del processo di ...
Leggi Tutto
Farmacologo (n. Firenze 1895 - m. 1972). Prof. univ. dal 1936 al 1965, insegnò farmacologia nelle univ. di Pisa e (dal 1960) di Firenze. Tra le sue ricerche sperimentali vanno ricordate quelle concernenti [...] di idiosincrasia e i rapporti di questo fenomeno con l'anafilassi, lo studio farmacologico di alcune terre rare e la serie di lavori dedicati alla fisio-farmacologia dell'olfatto, che gli hanno dato lo spunto per proporre un'interpretazione dei ...
Leggi Tutto
Jaffé, Max
Medico e farmacologo tedesco (Grünberg 1841 - Königsberg 1911). Prof. di farmacologia e chimica medica a Königsberg (dal 1880). Descrisse, con E. Leyden, i microrganismi dell’escreato della [...] bronchite fetida (Leptotrix e Spirillum). Scoprì l’urobilina e l’urobilinogeno. Reazioni di J.: test dell’indacano (sostanza eliminata con le urine e le feci in caso di difettosa digestione delle proteine) ...
Leggi Tutto
In farmacologia si chiamano astringenti quelle sostanze che agiscono localmente sui tessuti dell'organismo, e che, non avendo, a concentrazione opportuna, azione irritante, sono comunemente usate per diminuire [...] i processi infiammatorî locali.
Gli astringenti sono in generale dotati di un'azione precipitante sulle proteine, così che si originano combinazioni colloidali più o meno stabili e insolubili in mezzi ...
Leggi Tutto
Farmacologo statunitense (n. New York 1941). Nel 1966 ha ottenuto il PhD in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 al 1986 è stato professore di farmacologia presso la School of medicine [...] della Tulane University, New Orleans; a partire dal 1986 insegna alla School of medicine della University of California, Los Angeles. Nel 1998 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la ...
Leggi Tutto
farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.