FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] in essi descritte, che sia pertanto propedeutica dei progetti miranti alla loro classificazione e di quelli applicati al loro uso farmacologico. Così il F. scopre che la salsapariglia altro non è che la smilace aspra di cui parla Dioscoride e che ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] per conoscere la forza della qualità dominante nei farmaci semplici fu elaborato da al-Kindī sulla base della sua teoria farmacologica esposta nel Fī ma῾rifat quwā al-adwiya al-murakkaba (Sulla conoscenza delle facoltà dei farmaci composti). Questo ...
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Medico-paziente: un rapporto in crisi
Silvia Gregory
Lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie, che tanto hanno influito sulla medicina e sulla sua capacità diagnostica e terapeutica, ha portato [...] controllo sulla procreazione, sia diventato talmente angosciante da favorire il ritorno all’aspetto irrazionale. Da quando la farmacologia clinica ha definito l’effetto placebo, in ogni trattamento si evidenziano due aspetti, l’uno farmacodinamico, l ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] ai libri I e III del Canone sicuramente in età matura, mentre i commenti ai libri II e V, relativi soprattutto alla farmacologia, risalgono al periodo senese. Il commento al libro IV fu redatto tra il 1345 e il 1346, secondo il Vat. lat. 2480 ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] ancora termini relativi a: araldica, arredamento, artigianato, botanica, chiesa, diplomazia, enologia, equitazione, farmacologia, geologia e vulcanologia, meteorologia, moda, numismatica, politica, scherma, tessuti, tipografia, titoli, zoologia ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] merita il suo concetto che tra tossico e farmaco non vi è differenza che di dose. Si occupò di farmacologia e della composizione dei farmaci; infine, nelle Praelectiones Patavinae particolare attenzione riservò alle malattie mentali, che tentò di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] in modo non sistematico: osservazione astronomica, geologia, allevamento, miniere, terapeutica, meteorologia, agronomia, produzione dei cibi, farmacologia, acustica, officine meccaniche per lo studio del volo, matematica e così via.
La divisione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] e quelli sull’India recati dal mercante veneziano Nicolò di Conti.
Analoghi progressi si riscontrano in medicina, farmacologia e botanica, che sono profondamente trasformate dalle più complete e affidabili traduzioni di Ippocrate e Galeno, dalla ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] e compilò alcuni trattati dedicati alla matematica, alle piante ‒ tra cui un testo sui gigli d'acqua ‒ e alla farmacologia. Scrisse inoltre un commento alle opere zoologiche di Aristotele e, nei suoi testi filosofici, mostrò un grande interesse per ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] 'eliminazione per via aerea (ventilazione forzata) e sudorale (diaforesi). Va attuata, ove possibile, una terapia farmacologica antidotica, sintomatica, antagonista e spiazzante. Gli antidoti o contravveleni sono farmaci capaci di neutralizzare il ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.