GLUCOSIO (fr. glucose; sp. glucosa; ted. Stärkezucker; ingl. glucose)
Mario BETTI
Alfredo GERLI
Alberico BENEDICENTI
C6H12O6 + H2O (destrosio, zucchero d'uva, zucchero di amido, zucchero dell'orina). [...] tassa di fabbricazione di 100 lire al quintale per il glucosio liquido e 200 lire al quintale per il glucosio solido.
Farmacologia. - Il glucosio è usato in farmacia come eccipiente di pillole, per la preparazione di sciroppi, ecc. Al glucosio che ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] nell'Europa, tanto che i frammenti del cranio di un impiccato comparivano tra i rimedî consigliati nei trattati di farmacologia. Fra i secondi vanno ricordati i conti (v.), i quali, sotto la forma di narrazioni immaginarie e meravigliose, ritraggono ...
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NITROGLICERINA
Franco GROTTANELLI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
. Viene così indicato l'estere trinitroglicerico, scoperto nel 1847 da A. Sobrero, e preparato industrialmente fin dal 1863 [...] della nitroglicerina e malgrado le sue ottime qualità antigelo non può trovare impiego nelle polveri di guerra per questa ragione.
Farmacologia. - I nitriti e la nitroglicerina sono usati anche come farmachi e debbono la loro azione all'anione O-N-O ...
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OSSIGENO (O2)
Alfredo QUARTAROLI
Alberico BENEDICENTI
È l'elemento a numero atomico 8.
Intravveduto da diversi osservatori del sec. XVIII, l'ossigeno fu per la prima volta separato, identificato e studiato [...] cannello ossidrico e ossiacetilenico e in qualche caso si mescola all'aria per rendere più viva la combustione nei forni.
Farmacologia. - J. Priestley stesso propose l'ossigeno come rimedio. F. Fontana e altri, sulla fine del sec. XVIII e principio ...
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Lo sviluppo della popolazione mondiale
Antonio Golini
La straordinaria crescita della popolazione
Dal punto di vista demografico, il 20° sec. e, in particolare, i suoi ultimi cinquant’anni, hanno visto [...] in 88-90 anni. Biologi e genetisti ipotizzano però che, con i progressi della genetica, della diagnostica, della farmacologia e della terapia individuale, questa possa arrivare anche a 120 anni. Per i Paesi economicamente progrediti il raggiungimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] e la concentrazione di nutrienti) e riuscire a estrarre efficacemente l’antibiotico dalla miscela risultante; ai medici e ai farmacologi era affidato il compito di trovare il miglior uso possibile per il farmaco, valutandone pregi e difetti. Non è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] della sostanza che le manifestava; le virtù miracolose decantate da Dioscuride Pedanio (Dioscoride Lombardo; I sec. d.C.) nella sua farmacologia o i prodigi descritti negli scritti scientifici di Lucio Anneo Seneca (4 a.C.-65 d.C.) erano considerati ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] o altri oppioidi esogeni. Nel caso dei cannabinoidi, invece, al momento dell’individuazione di CB1 e dei suoi aspetti farmacologici, la natura di eventuali ligandi endogeni era ancora sconosciuta. Fu ancora il gruppo di Mechoulam in Israele a colmare ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] in vivo.
La necessità di passare dalle colture cellulari a un sistema più complesso è legata ai limiti intrinseci degli studi farmacologici in vitro. Infatti, l'attività di un farmaco è funzione di diversi parametri di cui non si tiene conto in un ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] la cefalea e il dolore da patologie reumatiche e articolari. Sono stati identificati fino a ora almeno 60 derivati farmacologicamente attivi della Cannabis, noti con il nome di cannabinoidi, di cui i più studiati sono il δ-tetraidrocannabinolo (Δ ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.