WIELAND, Hermann
Alberico Benedicenti
Farmacologo, nato a Pforzheim (Baden) il 26 febbraio 1885, morto a Heidelberg il 7 maggio 1929. Studiò a Monaco e a Strasburgo dove si laureò nel 1909; fu allievo [...] e sul riassorbimento degli anestetici locali. Dotato di spirito non dottrinario, ma artistico, intuitivo e sintetico, il W. considerò la farmacologia come tratto d'unione fra la chimica, la fisica, la fisiologia da un lato e la clinica dall'altro ...
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Biologo (Luarca 1905 - Madrid 1993). Lavorò prima in Spagna, dove fu direttore del laboratorio di fisiologia dell'univ. di Madrid, poi in Germania, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove ha tenuto [...] la cattedra di farmacologia (1946) e di biochimica (dal 1954) presso la New York University. Autore di importanti ricerche nel campo della enzimologia: sul metabolismo dei muscoli, sulla fermentazione, sugli enzimi respiratorî. Per le sue scoperte ...
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Farmacologa statunitense, nata a New York il 23 gennaio 1918. Laureata in medicina (Brown University) e con una doppia laurea in scienze (George Washington University; Michigan University), ha insegnato [...] Farmacologia alla Duke University e all'University of North Carolina. Ha svolto la parte più significativa della carriera scientifica, a partire dal 1945, nei laboratori della Burroughs Wellcome Company (Carolina del Nord), collaborando strettamente ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] XVIII (1930), pp. 652 s.; Annuario della R. Università di Roma, anno accademico 1930-31, Roma 1931, pp. 433 s.; Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, LII (1931), pp. 1-26 (contiene l'elenco delle pubblicazioni del L.; le pp. 16-26 sono ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] del D. fu vastissima e spaziò pressoché in tutti i campi dell'ortopedia.
Dopo alcuni lavori sperimentali di farmacologia pubblicati prima della laurea, diede alle stampe 280 lavori scientifici. Se ne citano qui alcuni, riferiti ai principali ...
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Scienziato ebreo (n. Oria, Puglie, 913 circa - m. dopo il 982); uno dei primi tra gli Ebrei a scrivere di argomenti scientifici in Europa, compose un commento al Sēfer Ieṣīrāh ("Libro della Creazione") [...] e opere di astronomia e farmacologia. ...
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tossicologia Disciplina scientifica che studia le sostanze, naturali o sintetiche, che hanno o possono avere il significato di veleni per la loro capacità di agire più o meno dannosamente sull’organismo. [...] La t. è parte integrante della farmacologia, trova un valido aiuto nella chimica (chimica tossicologica) e ha il suo campo di applicazione nella medicina generale, nella medicina del lavoro, nell’igiene degli alimenti (➔ sicurezza) e soprattutto ...
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Si riferisce nella biologia a diversi processi di azioni (chimiche, farmacologiche, batteriologiche, funzionali) decorrenti in senso opposto, ma svolgentisi contemporaneamente nello stesso sistema.
Nel [...] campo della farmacologia si parla d'incompatibilità terapeutica, o fisiologica, quando si uniscono sostanze medicamentose di azione contraria, o antagonista, per cui glì effetti sono nulli. Tale è il caso della stricnina che aumenta l'eccitabilità ...
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tachifilassi
Fenomeno di rapidissima assuefazione che si stabilisce verso farmaci o estratti tossici. Riguarda l’immunologia sperimentale, quando un animale sia preventivamente sottoposto a iniezioni [...] di sostanze tossiche a piccole dosi e a brevi intervalli, e la farmacologia, quando si osserva una diminuzione, fino alla scomparsa, dell’azione farmacologica di farmaci quando vengono somministrati a brevi intervalli e ripetutamente; in tal caso la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dioscoride e la farmacopea antica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dioscoride di Anazarbo, medico sotto Caludio e [...] ”, mai sperimentate prima nel loro potere terapeutico.
L’opera di Dioscoride è la più importante e la più completa produzione sulla farmacologia antica in nostro possesso; databile tra il 60 ed il 78, cataloga circa mille principi ed è fondata su un ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.