Fisiologo, nato a Bermuda il 29 dicembre 1909. Dopo aver svolto ricerche in diversi ospedali (Royal Victoria di Montreal, Johns Hopkins di Baltimora, ecc.) e al dipartimento di farmacologia della Harvard [...] medical school, divenne direttore dei servizi endocrinologici del New England medical center e della Tufts university school of medicine, dove ha svolto anche attività didattica. Le sue ricerche sono state ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] il rapporto tra costituzione chimica e azione fisiologica (Sul rapporto tra la costituzione chimica dei corpi e la loro azione farmacologica, in Archivio per le scienze mediche, XV [1891], pp. 241-252). In particolare, degne di menzione furono le sue ...
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Medico (Brusciano 1793 - Napoli 1865), uno dei più significativi maestri della scuola medica napoletana: è ricordato per l'impostazione moderna impressa ai problemi farmacologici. Tra le sue opere, da [...] ricordare il Trattato di farmacologia e terapia generale (1854). ...
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SCHMIEDEBERG, Oswald
Alberico Benedicenti
Farmacologo, nato l'11 ottobre 1838 in Curlandia, morto a Baden Baden il 14 luglio 1921. Frequentò a Dorpat l'università. Giovanissimo divenne assistente di [...] che fu meta d'innumerevoli studiosi.
Tutta la sua vita fu spesa per dimostrare l'importanza della farmacologia sperimentale nel campo delle discipline mediche. Con B. Naunyn fondò quel celebre archivio (Archiv für experimentelle Pathologie ...
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KOBERT, Rudolf
Agostino Palmerini
Farmacologo, nato a Bitterfeld il 3 gennaio 1854, morto a Rostock il 27 dicembre 1918. Si laureò nel 1877 a Halle, fu assistente di O. Schmiedelberg; nel 1886 fu nominato [...] , di dietetica e di storia della medicina a Dorpat (Tartu); nel 1889 di farmacologia, di chimica fisiologica e di storia della medicina a Rostock.
Dei suoi scritti, notevoli: Über Bestandteile und Wirkungen des Mutterkorns (Lipsia 1884); Compendium ...
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Chirurgo (Framlingham, Suffolk, 1820 - Londra 1904), prof. di chirurgia e poi consulente nell'University college hospital, quindi prof. di chirurgia e patologia nel Royal college of surgeons. Si occupò [...] anche di igiene, di farmacologia e di astronomia (inventò infatti un telescopio, molto perfezionato). Fu fondatore e primo presidente della Cremation society of England. Scrisse: Pathology and treatment of stricture of the urethra (1854); On tumors ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] Nel 1890 si apprestava a tornare all'università di Messina, dove aveva vinto il concorso di professore ordinario di farmacologia; ma durante un periodo di ferie trascorso a Palermo, contrasse una forma tubercolare che lo condusse rapidamente a morte ...
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Medico e fisiologo (n. in Curlandia 1851 - m. 1920). Svolse la sua attività principalmente a Berlino e negli USA, a New York. È autore di numerose ricerche nel campo della patologia, della fisiologia [...] e della farmacologia. n Prova di M.-Lyon: prova utilizzata per la diagnosi di affezioni delle vie biliari o a scopo terapeutico. ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] , il 9 ag. 1939.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Popolo di Sicilia (Catania), 12 ag. 1939; Arch. ital. di scienze farmacologiche, IX (1940), pp. 248-252; in Boll. della Soc. medico-chirurgicadi Catania, VIII (1940), pp. I-X; Annuario dell'università di ...
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Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] nell’ampio capitolo della farmacologia sviluppatosi con l’intento di identificare e controllare i vari recettori della molecola di istamina. In particolare, i recettori istaminici possono essere distinti in due tipi: H1 (attività sulla muscolatura ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.