dolore
Matteo Caleo
L’effetto placebo sul dolore
Il placebo (➔) è una preparazione farmaceutica a base di una sostanza farmacologicamente inerte, che viene somministrata per gli effetti psicologici [...] del dolore, dell’ansia e della depressione. Un esperimento importante a tal proposito è quello condotto dai medici e farmacologi Levine e fields a San francisco, nel 1978. In questo studio, i soggetti trattati con placebo raggiungevano uno stato ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] l'azoto (di tipo ammoniacale) entrare a far parte di uno o più nuclei eterociclici. Per incidenza rileviamo che l'azione farmacologica dell'ammoniaca e dei sali di ammonio ricorda talora in grado più o meno marcato quella di alcuni alcaloidi e di ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] Nel settore medico sono soprattutto i mezzi destinati alla terapia del glaucoma che hanno richiamato l'attenzione dei farmacologi e dei clinici.
Alle sostanze che, per il loro potere osmotico, diminuiscono il contenuto idrico oculare (originariamente ...
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(v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, I, p. 578; biochimica, IV, I, p. 279)
La quantità e la qualità delle informazioni prodotte nell'ultimo decennio dalle ricerche di b. hanno fatto sì che tale disciplina [...] sia della ricerca di base (acquisizione di nuove conoscenze in campo biologico e medico), sia della ricerca applicata (in campo farmacologico, biotecnologico, ecc.), sia da un punto di vista didattico.
Tre sono le cause che hanno reso possibile il ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , K.W. Scheele, che isolò nelle stesse piante l'acido tannico, effettivamente indicato in tali patologie. Un trattato completo di farmacologia, che si avvale di conoscenze botaniche molto avanzate per l'epoca, è il De materia medica di Dioscoride (1 ...
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TRABUCCHI, Emilio
Franco Calascibetta
– Nacque a Verona il 2 novembre 1905 da Marco, avvocato, e da Maria Zamboni.
Dopo il liceo classico si iscrisse nell’autunno del 1923 alla facoltà di medicina e [...] Negrar, vicino a Verona.
Morì per arresto cardiaco il 15 maggio 1984.
Alla morte gli venne intitolato il dipartimento di farmacologia dell’Università di Milano. Fu anche istituita una fondazione a suo nome, ancora attiva, con lo scopo di favorire con ...
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MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] un classico della letteratura neuroscientifica, rivoluzionò le teorie non solo dei neurofisiologi, ma anche quelle dei farmacologi interessati ai meccanismi d’azione degli anestetici generali, degli psicologi interessati allo studio dell’attenzione e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] di supplemento ai trattati di medicina, per quegli studenti che volevano iniziarsi alla materia medica.
Il più originale di tutti i farmacologi sembra essere stato Rašīd al-Dīn ibn al-Ṣūrī (m. 637/1241) la cui opera è andata perduta ma, grazie al ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] furono sintetizzati tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento vari prodotti chimici dotati di attività farmacologica come i salicilati (1876), l'antipirina (1883), l'acetanilide (1886), l'aspirina (1899) e i primi barbiturici (1903 ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] permettendo una integrazione funzionale di tutti gli approcci molecolari. In questo contesto di ricerca si è inserita la farmacologia, che ha contribuito allo sviluppo delle neuroscienze con farmaci selettivi, attivi su bersagli molto specifici e con ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.