gender-oriented
(gender oriented), loc. agg.le inv. Orientato al genere, che si basa sulla distinzione dei generi sessuali.
• Applica un approccio multidisciplinare in una prospettiva interculturale [...] genere che organizza congressi e tavole rotonde e istituisce premi di ricerca e un corso di dottorato in Farmacologia di genere è attivato presso l’Università di Sassari. (Manuela Marcoli, Repubblica, 13 febbraio 2015, Genova, p. VIII).
- Espressione ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] o altri oppioidi esogeni. Nel caso dei cannabinoidi, invece, al momento dell’individuazione di CB1 e dei suoi aspetti farmacologici, la natura di eventuali ligandi endogeni era ancora sconosciuta. Fu ancora il gruppo di Mechoulam in Israele a colmare ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] al Buberl che in origine questa fosse la miniatura iniziale di un'opera di Galeno. Poiché nessuno dei famosi medici e farmacologi ritratti in entrambi i fogli visse dopo il III sec., si fa ragionevolmente risalire a tale epoca l'invenzione di tali ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] psittacosi, virus del linfogranuloma inguinale, agente del tracoma, Actinomyces). Da allora l’opera dei chimici e dei farmacologi si è diretta alla ricerca di corpi più solubili, meno tossici, più specificamente attivi verso gli svariati batteri ...
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comitato etico
Struttura istituzionale che valuta la congruità dell’azione sanitaria e la fattibilità di protocolli sperimentali per le implicazioni che ne derivano sul piano etico. In senso più specifico, [...] clinici (in genere fino a cinque) che abbiano competenza in varie aree di ricerca, un biostatistico, uno o due farmacologi, un farmacista, un esperto in materie giuridiche e un medico legale, un esperto in materia bioetica, un rappresentante dell ...
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. Le sostanze amare che vengono impiegate in medicina ed in farmacia sono fornite dalle seguenti droghe: rizoma di calamo aromatico (Acorus calamus L.) della famiglia Aracee; luppolina, fornita dall'Humulus [...] ), allo stato di cloridrato o di tannato, alla dose di gr. 0,30-0,50 due o tre volte al giorno. I farmacologi distinguono gli amari puri, come la radice di genziana, il legno quassio; gli amari mucillaginosi, che contengono oltre ai principî amari ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] che fu dichiarata degna di pubblicazione e alla quale fu assegnato il premio Girolami. Nominato assistente presso l'istituto di farmacologia dell'università di Roma diretto da G. Colasanti nel 1897, nel 1900 vinse il concorso per una borsa di studio ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] -64) Bovet guidò una importante serie di ricerche che dai campi originari (per esempio i curari) si estesero alla fisio-farmacologia del sistema nervoso centrale e del comportamento. Nel 1957 Bovet fu insignito del premio Nobel per la fisiologia o la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] il premio Nobel per la medicina o la fisiologia.
Quanto alla nozione di recettore, inizialmente venne presa in prestito dalla farmacologia e, in un primo tempo, designava il luogo in cui l'ormone si fissava alla cellula bersaglio. Alla fine degli ...
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CATTANEO, Luigi
Pietro Marziale
Nacque a Vellezzo Bellini (Pavia) il 25 apr. 1890 da Angelo e da Angela Oldrati, e studiò medicina e chirurgia presso l’università di Pavia. Ancora studente cominciò [...] con conseguente forte produzione di colina. Queste ricerche furono messe in grande rilievo da clinici, fisiologi e farmacologi dell’epoca e portarono un reale contributo alla conoscenza della fisiologia fetale, modificando acquisizioni fino ad allora ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.