Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] farmacologici osservati. Lo studio dei vari tipi di recettore, ovviamente, ha conseguenze pratiche non solo per lo sviluppo di nuovi farmaci e per la ricerca in generale, ma anche per la pratica clinica di tutti i giorni. Il recettore, e più ...
Leggi Tutto
Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla [...] . Si usa per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, mediatori), a sue cellule (globuli rossi e altri elementi ...
Leggi Tutto
Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
L'aggettivo combinatoriale è un brutto neologismo riferito alla chimica e derivante dall'espressione inglese combinatorial chemistry, coniata negli anni Ottanta [...] raddoppiato dal 1960 a oggi, arrivando in media ai 14-15 anni. Quindi la finestra temporale di sfruttamento esclusivo di un farmaco si è ridotta enormemente considerando che un brevetto ha una vita di 20 anni e che l'elevata competizione del mercato ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] (che analizzano nel tempo gruppi di individui con diversa esposizione a un rischio o nei quali un gruppo riceve un farmaco e l'altro no), fino alle indagini cosiddette caso-controllo, in cui le informazioni sono essenzialmente derivate da un'analisi ...
Leggi Tutto
glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] , che subisce una iperpolarizzazione per la quale la cellula tende a rimanere in uno stato inibito. La stricnina, un farmaco che causa convulsioni, agisce bloccando i recettori della glicina. Da un punto di vista quantitativo, gli amminoacidi sono i ...
Leggi Tutto
tocografia In ostetricia, lo studio dell’attività contrattile uterina, mediante misurazione diretta della pressione intrauterina (t. interna) o attraverso il rilievo delle modificazioni della parete addominale [...] di valutare le varie caratteristiche delle contrazioni uterine nella gravidanza e nel travaglio.
Si dice tocolitico un farmaco capace di inibire, con qualsiasi meccanismo d’azione, le contrazioni uterine: il suo impiego terapeutico riguarda ...
Leggi Tutto
Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] sequestrare e rimuovere dai tessuti i cationi metallici depositatisi in concentrazione tossica. Requisiti essenziali per un farmaco chelante sono: scarsa tossicità, minima azione farmacodinamica, tropismo selettivo verso un determinato metallo con il ...
Leggi Tutto
Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] può variare per insufficiente sintesi o per aumentato catabolismo. Inoltre, l'epatopatia può influenzare la velocità di rimozione del farmaco, che è in rapporto con il flusso ematico del fegato (aumenta se il flusso aumenta e viceversa), come pure ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] noto e approfonditamente studiato è il caso della ricerca sull'AIDS, in cui i metodi per testare l'efficacia dei farmaci e lo stesso termine scelto per indicare la malattia - al posto dell'iniziale GRID (gay related immunodeficiency disease) su ...
Leggi Tutto
Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] più recente indica che il funzionamento della serotonina può essere importante per capire l'ansia e i suoi disturbi. I farmaci che aumentano la disponibilità della serotonina non solo migliorano l'umore, ma attenuano anche l'incidenza e l'intensità ...
Leggi Tutto
farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...