Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] durata definisce un miglioramento dei sintomi che dura minuti od ore e si manifesta dopo una singola somministrazione del farmaco.
La risposta di lunga durata si manifesta invece dopo giorni o settimane di trattamento.
Nel corso della terapia cronica ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] nel nostro secolo. Essa è iniziata con l'impiego del fenobarbital (v. Hauptmann, 1912) ed è in pieno sviluppo.
I farmaci di cui oggi si dispone sono numerosi e numerosi anche i dati di farmacologia clinica che ne valutano efficacia, effetti secondari ...
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Abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma (0,50-0,70 g in 1000 cm3 di sangue, a seconda del metodo usato). Si può osservare dopo lunghi periodi di scarsa alimentazione, per [...] Kussmaul ecc. Regredisce prontamente con la somministrazione, preferibilmente endovenosa, di soluzioni zuccherine.
Si dice ipoglicemizzante un farmaco o un’azione che provoca diminuzione della glicemia, come l’insulina e i prodotti antidiabetici per ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] . Il Giappone, seguendo l’esempio degli Stati Uniti, a partire dal 1985 ha introdotto norme atte a favorire lo sviluppo di farmaci orfani. In Italia, nel 1992 l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, che si occupa di ricerca in ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...]
b) da interessamento globale del midollo (leucemie, mielosclerosi);
c) da invasione metastatica del midollo; d) da anticorpi verso farmaci o da autoanticorpi.
L’a. periferica è in genere da ipersplenismo. La forma acuta di gran lunga più frequente è ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] può variare per insufficiente sintesi o per aumentato catabolismo. Inoltre, l'epatopatia può influenzare la velocità di rimozione del farmaco, che è in rapporto con il flusso ematico del fegato (aumenta se il flusso aumenta e viceversa), come pure ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] rallentare il suo assorbimento. Se esso è stato assunto per via digestiva, va subito eliminato provocando il vomito, anche con farmaci (per es. sciroppo di ipecacuana), e procedendo a una lavanda gastrica (che non può essere eseguita in tutti i casi ...
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Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] distruzione della cellula; esempio di questo tipo sono le emocitopenie (anemie emolitiche, granulocitopenie, trombocitopenie) acute farmaco-allergiche (penicillina, chinino, pirazolici ecc.). Il tipo III, formazione di immunocomplessi, è alla base ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] alcune caratteristiche del sito di legame di molti recettori, fornendo la base per un disegno logico e non casuale dell'azione dei farmaci; è in questo periodo che nei laboratori di E.-F.-A. Fourneau prima e di D. Bovet poi, furono ottenuti gli ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] malattia può anche essere provocata da abuso alcolico (epatite alcolica), da sostanze tossiche (epatiti tossiche), da farmaci (epatiti da farmaci) e da alcune infezioni batteriche e micotiche. Si definisce cronica un'epatite con durata superiore ai ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...