Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] e soprattutto una ridotta progressione del danno encefalico documentato alla RMN (52-75%). Più incerto appare l'effetto del farmaco sull'invalidità a lungo termine, in quanto i dati finora disponibili sono scarsi e riguardanti un limitato periodo di ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] a questi dati, appare logico che p25 sia diventato un bersaglio della ricerca farmacologica, poiché disporre di un farmaco in grado di inibirne l'attività significherebbe proteggere le cellule nervose dalle conseguenze patologiche dell'azione di Aβ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] origine un composto tedesco. Negli anni Cinquanta e Sessanta del XIX sec. si diffuse però nei confronti di questo farmaco, efficace e relativamente poco tossico, una forte resistenza. Tale fenomeno aggravò le difficoltà sia di coloro che vivevano nei ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] così come per quelle che sono sostenute da batteri, è necessario ricorrere alla terapia chemioantibiotica. La scelta del farmaco più adatto terrà conto di criteri di efficacia, tossicità, costo e praticità di somministrazione. In alcune situazioni è ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] uno stato depressivo e dal suo miglioramento; c) nessuno studio controllato ha dimostrato, finora, che l'efficacia antibulimica dei farmaci si mantiene nel tempo, a distanza di anni dalla sospensione della terapia, né che gli effetti terapeutici si ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] a quella dedita al lavoro intellettuale, all'esercizio continuo delle attività cognitive che coinvolgono il sistema colinergico.
Un tipo di farmaci impiegati durante tutti gli anni Novanta del XX sec. è, come si è accennato, quello basato sull'uso di ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] O−2, se incubati in presenza di NADPH; tali frazioni vengono spesso usate per studiare il ciclo di ossidoriduzione di alcuni farmaci e la perossidazione dei lipidi. Nonostante il loro nome, i microsomi non sono degli organelli, ma degli artefatti del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] -1915), che sarebbe divenuto celebre nel 1909 per lo sviluppo del Salvarsan (cloridrato del diossi-diammino-arsenobenzolo, farmaco utilizzato nella cura delle infezioni protozoarie e treponemiche, e in particolare della sifilide). Egli, che nei suoi ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...