Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] degli studi clinici di t. g. sono stati condotti nel campo della t. g. dei tumori, utilizzando diverse strategie. Il primo farmaco per uso clinico basato su prodotti di t. g. è stato registrato in Cina nel 2005 e consiste in un vettore adenovirale ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] necessità di prevenire o ridurre nel tempo, quanto più sia possibile, gli effetti collaterali emergenti dalla somministrazione steroidea.
Il farmaco che agisce inibendo sia la formazione di RNA sia quella di DNA è il metotrexate: esso ha un'azione ...
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Controllo delle nascite
Margherita Fronte
Come evitare gravidanze indesiderate
I metodi anticoncezionali hanno come scopo quello di impedire la fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo, permettendo [...] gravidanza e sempre sotto il controllo del medico, il quale dovrà valutare che non ci siano controindicazioni all’uso di questo farmaco (per esempio, non possono prenderlo le donne che soffrono di forme gravi di anemia), e che seguirà la donna anche ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] Due Sicilie. Con l'avallo del re, tra il 1828 e il 1829 egli condusse una serie di sperimentazioni cliniche sui farmaci omeopatici in un ospedale militare di Napoli e, nel 1829, fondò la prima rivista italiana di omeopatia, le "Effemeridi di medicina ...
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Furchgott, Robert Francis
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 4 giugno 1916 a Charleston (South Carolina). Nel 1940 ha ottenuto il Ph.D. in biochimica presso la Northwestern University [...] 'organismo, un gas può agire come molecola segnale. Studi successivi hanno inoltre permesso di dimostrare che lo stesso farmaco può causare una contrazione o una dilatazione del vaso, in dipendenza dalle condizioni dell'endotelio: infatti l'azione ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] e, in caso di insuccesso, si procede a un cambio della terapia in atto con un secondo ed eventualmente un terzo farmaco. Nel caso in cui la diagnosi formulata sia esatta e l’iter terapeutico sia stato correttamente seguito, si ottiene un controllo ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] eliminazione della penicillina per via renale il medico deve accertarsi di mantenere alto il livello di concentrazione del farmaco nel sangue o comunque nella zona infetta. Ciò si ottiene con le ripetute somministrazioni, con l'introduzione continua ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] elezione per i pazienti in insufficienza respiratoria acuta, fatte salve le indicazioni sopra riportate. L’adrenalina rappresenta il farmaco di prima scelta in tutti i casi di arresto cardiocircolatorio, in quanto si è dimostrato il più efficace ...
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sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] dopo sei ore dalla somministrazione si trovano distribuiti nel plasma.
Gli effetti tossici
I sulfamidici rientrano tra i farmaci che hanno numerosi effetti tossici collaterali che portano ad anemia, ad alterazioni della funzionalità del fegato e del ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] aveva un'azione battericida. La scoperta fu accolta con entusiasmo in quanto contro le malattie causate dai batteri non vi erano ancora farmaci validi; per questi studi a Domagk nel 1939 fu assegnato il premio Nobel.
Nel frattempo però a Parigi, nel ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...