cloropromazina
Farmaco antipsicotico, sedativo e antiemetico, appartenente alla classe delle fenotiazine, sintetizzato attorno al 1950 come farmaco in grado di stabilizzare l’anestesia generale e il [...] sistema nervoso autonomo. Negli stessi anni si iniziò a usarlo per curare i disturbi mentali, sia nell’agitazione psicomotoria, sia negli stati maniacali e nella schizofrenia. Fra gli antipsicotici la ...
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levodopa
Farmaco, idrossiderivato della tirosina, utilizzato nella terapia del morbo di Parkinson. L’effetto terapeutico è legato alla sua decarbossilazione a dopammina: determina un rapido miglioramento [...] ÷3 ore). La l. è somministrata solitamente in associazione con la carbidopa o la benserazide, inibitori della decarbossilazione del farmaco a livello intestinale e in altri siti periferici, in modo da prolungare la sua azione farmacologica. I dosaggi ...
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nimesulide
Farmaco antinfiammatorio non steroideo, con spiccate proprietà analgesiche. Agisce tramite l’inibizione dell’enzima ciclossigenasi 2, inattivando i leucociti neutrofili. Viene impiegato nel [...] (epatite acuta fulminante). Per tali motivi alcuni paesi del Nord Europa hanno sospeso nel 2007 la commercializzazione del farmaco, e in Italia contemporaneamente la normativa ha imposto restrizioni nel dosaggio e nella durata della terapia. Il caso ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...