Nella vecchia terminologia terapeutica, si diceva di farmaco o mezzo impiegato con l’intendimento di richiamare sangue, o altro liquido dell’organismo, da un distretto corporeo a un altro, o addirittura [...] all’esterno. All’eterogeneo gruppo dei d. appartenevano i purganti drastici, i diuretici, le coppettazioni, i bagni caldi locali, i salassi ecc ...
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controindicazione
Indicazione contraria all’uso di un farmaco o all’applicazione di un intervento medico di qualsiasi specie, anche chirurgico o diagnostico. Le c. farmacologiche sono quelle che nella [...] un diuretico è controindicato in ipovolemia), oppure relativa allo stato del paziente, ad altre sue patologie, al contemporaneo uso di altri farmaci (sebbene la patologia lo richieda, cioè vi sia l’indicazione), per es., c’è c. relativa all’uso del ...
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PLACEBO E NOCEBO.
Fabrizio Benedetti
– L’effetto placebo. L’effetto nocebo. Conclusioni. Bibliografia
L’effetto placebo. – Viene comunemente definito placebo una sostanza inerte, o un trattamento medico [...] nel fatto che un placebo, e quindi un rituale terapeutico, modula le stesse vie biochimiche che sono modulate dai farmaci. Per es., aspettarsi una riduzione del dolore attiva gli stessi meccanismi che sono attivati dalla morfina. Oppure, un placebo ...
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transdermico, assorbimento
Modalità di assorbimento di un farmaco per uso topico o di un preparato da applicare alla cute a scopo diagnostico. ...
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lipofilia
Attitudine di una molecola, generalmente un farmaco, a legarsi ai grassi, attraversarli e sciogliersi in essi. Rappresenta una proprietà qualificante di quasi tutti i farmaci, in quanto denota [...] la tendenza degli stessi ad attraversare le membrane lipidiche cellulari ...
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inotropo
Riferito a stato, azione, sostanza o farmaco che agisce tramite un inotropismo positivo sul muscolo cardiaco. Agenti i. endogeni sono le catecolamine (adrenalina, noradrenalina), che aumentano [...] sia l’inotropismo che la frequenza cardiaca; agenti i. esogeni sono la dopamina, la dobutamina, la digitale, lo strofanto, gli ioni calcio e alcuni farmaci inibitori degli enzimi fosfodiesterasi. ...
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tolleranza
Diminuita responsività all’azione di un farmaco con conseguente necessità di aumentarne progressivamente la dose per ottenere l’effetto abituale. L’acquisizione di una condizione di t. si [...] verifica tipicamente nell’uso ripetuto di narcotici e rappresenta un fattore essenziale, o comunque favorente, per lo sviluppo della tossicodipendenza (➔). In pediatria, limite di t. alimentare di un lattante ...
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farmacoresistenza
Giuseppe Pimpinella
Riduzione dell’efficacia terapeutica di un farmaco. Il termine viene prevalentemente riferito alla terapia antinfettiva ed antitumorale. In altri ambiti farmaco-terapeutici [...] La f. si può distinguere in f. intrinseca, quando fin dall’inizio le cellule non si mostrano sensibili all’azione del farmaco, e in f. acquisita, quando le cellule sono all’inizio sensibili, ma diventano resistenti dopo un periodo di terapia. Uno dei ...
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studio di fase
Studio clinico condotto nella valutazione di un nuovo farmaco. La sperimentazione di nuovi farmaci comprende studi clinici suddivisi in quattro fasi successive che, con diverse metodologie, [...] , i casi con patologie multiple ecc. Gli studi di esito hanno invece l’obiettivo di valutare l’effettiva resa di un farmaco di cui si è documentata l’efficacia nel contesto di studi clinici, ma rispetto al quale si hanno ancora dubbi sull’effettivo ...
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Danno da farmaci
Stefano Cagliano
La medicina contemporanea ha di fronte, tra gli altri, due problemi strettamente correlati. Da un lato aumenta la percentuale di anziani e la diffusione di malattie [...] prevede quattro fasi, per un periodo medio di cinque o sei anni, ma che possono durare da due a dieci.
Nella fase I il farmaco è somministrato in basse dosi a una decina di volontari sani con lo scopo di controllare che non sia tossico e in che modo ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...