antipsicotico
Michele Raja
Composto di sintesi che agisce sui sintomi psicotici, per es., allucinazioni, deliri. Gli a. costituiscono uno dei gruppi più importanti di psicofarmaci.
Antipsicotici atipici
Gli [...] comparsa di neutropenia (riduzione dei granulociti neutrofili ematici) con aumentata suscettibilità a infezioni: per questo motivo il farmaco fu in un primo momento ritirato dal commercio. Tuttavia, ricerche successive dimostrarono che la CLZ era più ...
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benzodiazepina
Paolo Tucci
Farmaco dotato di proprietà tranquillanti, miorilassanti (induce la riduzione del tono dei muscoli scheletrici), sedative e ipnoinducenti. Il termine deriva dal nome della [...] da quello ansiolitico. Inoltre, le b. sono dotate di attività anticonvulsivante.
Effetti indesiderati
Le b. sono farmaci caratterizzati da un ampio indice terapeutico (➔). I loro effetti collaterali spesso sono una conseguenza diretta della loro ...
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statina
Farmaco di origine naturale o sintetica, indicato nella terapia delle malattie accompagnate da elevati livelli di colesterolo, in quelle con aterosclerosi, nel diabete. La prima s. a essere scoperta [...]
L’uso delle s. è talvolta associato a importanti effetti collaterali, soprattutto in concomitanza all’assunzione di altri farmaci: dolori muscolari e crampi, elevazione dei livelli di creatinfosfochinasi sono i segni di un’azione lesiva sui fasci ...
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anticoagulante
Farmaco che ostacola la coagulazione del sangue sia in vivo, prevenendo l’instaurarsi o l’estendersi della tromboembolia o disciogliendo il trombo formato e ristabilendo la normale circolazione [...] , e il cerio.
Farmacologia clinica
L’eparina sodica (definita anche standard o non frazionata) è tra i più comuni farmaci ad azione anticoagulante. Agisce inibendo il fattore X attivato della coagulazione e impedendo così la trasformazione della ...
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calciobloccante
Paolo Tucci
Farmaco, detto anche calcioantagonista, in grado di bloccare il canale ionico deputato al passaggio del calcio (definito canale del calcio) dall’ambiente extracellulare a [...] con il funzionamento della glicoproteina P (➔ antineoplastico), inibendone la funzione e, di conseguenza, può alterare la farmacocinetica di altri farmaci. Il mibefradil, l’unica molecola attiva su un diverso sottotipo di canale del calcio (il tipo T ...
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metotressato
Paolo Tucci
Farmaco utilizzato nella terapia di diverse neoplasie: leucemia linfoblastica infantile, meningite leucemica dell’adulto (anche come profilassi), corionepitelioma, osteosarcoma. [...] In associazione con altri farmaci viene utilizzato nei linfomi non Hodgkin, nel tumore della vescica, del collo, dell’ovaio, del seno. Inoltre, possiede proprietà immunosoppressive per cui è utilizzato anche in seguito a trapianti d’organo, nelle ...
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topotecan
Farmaco derivato dall’alcaloide camptotecina, isolato per la prima volta dalla corteccia e dai frutti di Camptotheca acuminata, pianta originaria dell’Asia (in Cina conosciuta come xi shu, [...] della cellula al t. induce inoltre un’aumentata espressione della topoisomerasi di tipo II. Per tale motivo l’associazione di farmaci capaci di inibire questo enzima (per es., le antracicline) con il t. permette di potenziare l’azione antineoplastica ...
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antidepressivo
Farmaco in grado di migliorare la patologia depressiva. I primi passi della terapia antidepressiva nascono dalle osservazioni sull’efficacia di alcuni composti antitubercolari, isoniazide [...] diagnostici basati più sui sintomi prevalenti che sulle categorie, con patologie ad eziopatogenesi ancora poco conosciute: alcuni farmaci efficaci in un’area della patologia possono dimostrare pari o maggiore attività nella terapia di altri disturbi ...
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topica, somministrazione
Somministrazione di un farmaco o di sostanza farmacologicamente attiva per via locale, sfruttando le proprietà della sostanze o del suo veicolo e dei suoi eccipienti, così che [...] es., della presenza di essudati o di ipercheratosi). Per aumentare l’effetto del principio attivo si ricorre talvolta, per i farmaci a uso cutaneo, al cosiddetto bendaggio occlusivo, che consiste nell’apporre, sopra la cute su cui si è applicato il ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...