Quantità di farmaco o, più correntemente, di droghe usate da tossicomani al di sopra della soglia di tolleranza del soggetto, cui conseguono manifestazioni patologiche acute. La dose di sostanza in grado [...] le manifestazioni da o. di eroina sono: depressione respiratoria, riduzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, coma. L’impiego di farmaci antagonisti (nel caso dell’eroina, naxolone o naltrexone) è in grado di risolvere la crisi. ...
Leggi Tutto
triaca Farmaco di antiche origini, che la tradizione attribuisce ora a Mitridate Eupatore, ora ad Andromaco, medico di Nerone, ma che forse ha origini ancora più antiche. Impiegata come antidoto contro [...] ogni veleno, la t. ebbe prestigio e diffusione straordinari dall’antichità fino a tempi relativamente recenti (in alcune regioni d’Europa fino alla metà del 19° sec.); la sua preparazione fu addirittura ...
Leggi Tutto
Mezzo fisico o farmaco dotato della proprietà d’aumentare la secrezione del sudore, agendo sulla irrorazione delle ghiandole sudorifere o sui loro nervi secretori o sui relativi centri nervosi. Alle più [...] , termoforo) e le pozioni calde e alcoliche che determinano vasodilatazione cutanea riflessa e iperfunzione delle ghiandole sudorifere. Farmaci d. sono la pilocarpina, che stimola i nervi secretori, i salicilici, il cui effetto compare solo negli ...
Leggi Tutto
fluoxetina
Farmaco antidepressivo che agisce inibendo la captazione della serotonina. Il suo impiego, sotto forma di cloridrato, ha trovato ampia diffusione (soprattutto con il nome commerciale di Prozac) [...] , inappetenza, nausea. L’impiego della f. in età pediatrica rappresenta un aspetto importante per la particolare azione del farmaco e per il segnalato rischio di pensieri suicidi che ne derivano: attualmente (2009), è fortemente discussa dall’EMEA ...
Leggi Tutto
biofarmaco
(bio-farmaco), s. m. Farmaco progettato per interagire direttamente con le strutture biologiche del corpo umano che ne richiedono l’intervento.
• Al di fuori del Ftse Mib, nuovo exploit per [...] Prof. Angelo Vescovi e coordinato dalla Dr.ssa Elena Binda, una giovane ricercatrice italiana, hanno anche identificato un bio-farmaco, (efrina A1), in grado di inibire la crescita del tumore umano infiltrato nel cervello del topo. (Francesco Puglisi ...
Leggi Tutto
melarsoprolo
Farmaco antiprotozoario, derivato dell’arsenico, che esplica la sua azione terapeutica uccidendo i tripanosomi. Il m. è molto attivo nelle tripanosomiasi più gravi, con coinvolgimento del [...] SNC, dell’Africa occidentale e orientale. La tossicità del farmaco è elevata: febbre, convulsioni, edema cerebrale, disturbi mentali, neuropatia periferica, disturbi cardiocircolatori, sono comuni dopo somministrazione di m., che resta tuttavia l’ ...
Leggi Tutto
meflochina
Farmaco antimalarico, usato nella terapia e nella prevenzione della malaria causata da Plasmodium falciparum resistente alla clorochina. Nel caso di profilassi antimalarica, l’assunzione di [...] settimana prima del viaggio in paesi dove la malaria è endemica, e proseguita fino a 4 settimane dopo il ritorno da essi. L’abuso del farmaco provoca la selezione di ceppi di plasmodio m.-resistenti, che richiedono successivamente dosi maggiori di ...
Leggi Tutto
terbutalina
Farmaco broncodilatatore che agisce stimolando i recettori β2-adrenergici localizzati a livello bronchiale (agonista β2-adrenergico). Come la maggior parte dei farmaci broncodilatatori, la [...] , circa 15 minuti prima di iniziare l’esercizio, è in grado di prevenire questo fenomeno. A differenza di altri farmaci β2-agonisti, previa richiesta e documentazione oggettiva di necessità, l’uso della t. per via inalatoria è permesso in atleti ...
Leggi Tutto
antagonista
Farmaco che esercita un’azione o una reazione di senso fisiologico opposto a quella di un altro farmaco o di altra sostanza. ...
Leggi Tutto
metisergide
Farmaco derivato dalla segale cornuta, utilizzato nella profilassi e nella terapia dell’emicrania, spec. quella su base vascolare. La m. è un antagonista dei recettori della serotonina 5HT2. [...] : fibrosi retroperitoneale, pleuro-polmonare, alle valvole cardiache (raramente coronarica); tale patologia è reversibile con la sospensione del farmaco. Per tali motivi è opportuno un periodo di sospensione di circa 1 mese ogni 6 di terapia cronica. ...
Leggi Tutto
farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...