pegfilgrastim
Farmaco immunostimolante; il p. è una copia di una proteina umana, nota come fattore stimolatore della formazione di colonie di granulociti (G-CSF), e agisce stimolando il midollo osseo [...] a produrre più globuli bianchi nel sangue, e quindi combattendo la neutropenia. Il p. è utilizzato in pazienti affetti da tumore per contrastare alcuni effetti indesiderati del loro trattamento ...
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palivizumab
Farmaco, anticorpo monoclonale contro la glicoproteina di fusione del virus respiratorio sinciziale, uno degli antigeni di superficie del virus. L’utilizzo è indicato per la prevenzione delle [...] infezioni da virus respiratorio sinciziale, un virus a RNA, agente patogeno di affezioni delle vie respiratorie del bambino, caratterizzate dalla frequente gravità delle manifestazioni cliniche e dalla ...
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antitussivo
Farmaco sedativo della tosse. A seconda del meccanismo di azione, gli a. agiscono a livello centrale, innalzando a livello del bulbo la soglia di evocazione dello stimolo tussivo (codeina), [...] a livello periferico, agendo dirttamente sui recettori della tosse (levodopropizina), a livello dell’arco efferente, antagonizzando a livello locale la risposta effettrice del nervo vago (ipratropio bromuro) ...
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nifedipina
Farmaco con attività calcioantagonista che ha effetto rilassante e vasodilatatore sulla muscolatura liscia coronarica e periferica. È il precursore di vari altri calcioantagonisti, esteri [...] piridincarbossilici, quali la nicardipina. La n. è utilizzata nel trattamento farmacologico dell’angina e dell’ipertensione e nelle patologie associate a spasmi arteriosi periferici. Presenta, come effetti ...
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cabergolina
Farmaco impiegato per inibire o sopprimere la lattazione fisiologica, indicato nelle condizioni di iperproduzione di prolattina e in soggetti che hanno diagnosi di adenoma ipofisario prolattino-secernente. [...] La c. è un agonista dopaminergico che, stimolando i recettori dopaminergici presenti sulle cellule lattotropiche dell’ipofisi, inibisce la secrezione di prolattina con effetto potente e prolungato nel ...
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enfuvirtide
Farmaco usato nell’infezione da HIV, in combinazione con altri, nei pazienti che non hanno risposto ad altre terapie con antiretrovirali. L’e. appartiene alla classe di antivirali che inibiscono [...] la fusione, impedendo al virus HIV di infettare le cellule umane, ma non è in grado di impedire lo sviluppo dell’AIDS da infezione di HIV ...
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palifermina
Farmaco prodotto mediante tecnologia del DNA ricombinante che mima l’azione del Keratinocyte Growth Factor (KGF), una proteina che, attraverso il legame con specifici recettori presenti sulla [...] superficie delle cellule epiteliali, ne stimola la proliferazione e la differenziazione. La p. è indicata per la prevenzione delle mucositi in pazienti sottoposti a trattamento chemioterapico per patologie ...
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mercaptamina
Farmaco utilizzato (in forma di bitartrato) per prevenire la formazione di radicali liberi citotossici scatenata da radiazioni ionizzanti, in corso di avvelenamento accidentale con metalli [...] pesanti radioattivi. La m. è un agente organico dotato di proprietà riducenti, la cui efficacia diminuisce proporzionalmente al tempo intercorso fra l’esposizione alla sostanza radioattiva e l’inizio del ...
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probenecid
Farmaco che agisce sul tubulo renale, ostacolando il riassorbimento di acido urico, e favorendone quindi l’eliminazione. Viene per questo motivo somministrato nel trattamento della gotta cronica. [...] Il più importante effetto indesiderato del p. è la tendenza a formare calcoli di acido urico, pertanto non deve essere prescritto ai pazienti che già soffrono di nefrolitiasi ...
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miconazolo
Farmaco antimicotico, usato in terapia locale per le infezioni da funghi in sede cutanea e vaginale. Il meccanismo d’azione antimicotico si esplica per inibizione di un sistema enzimatico [...] microsomiale che, tramite il conseguente accumulo di steroli, altera la funzione dei trasporto della membrana del micete. Il m. è attivo sulla Candida e sulle tigne ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...