NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] le varianti sono l'1% sono necessarie per la conversione due generazioni di trapianto, se le varianti sono lo 0,1% i in piedi, seduti e coricati; gli effetti collaterali dei farmaci assunti; il livello di attività, o performance status, riferito ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] prescritta dal medico a scopo terapeutico e acquistata in farmacia, sia essa acquistata sul mercato a scopo voluttuario tentativi di misurare il giro di affari e i profitti generati dalla compravendita dei narcotici nel mercato illecito, sono degni di ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] nella terapia della depressione, di nuovi IMAO privi degli effetti collaterali che avevano relegato gli IMAO della prima generazione tra i farmaci cosiddetti di ‛seconda linea'. Le MAO sono enzimi, presenti in quasi tutti i tessuti, che inattivano le ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] differenti. Oltre alla diversità combinatoria, in tal caso si generano anticorpi con un repertorio di CDR non limitato alle CDR enzimi in grado di attivare forme inattive di un farmaco, oppure funzioni effettrici immunitarie in senso stretto o ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] , da altre società del settore ed entrare così nel gruppo dei farmaci cosiddetti generici.
Le risorse, in uomini e mezzi, necessarie per la realizzazione di un farmaco richiedono ingenti investimenti che, di fatto, rendono impossibile che ciò avvenga ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] Di conseguenza, sterilizzare un adulto tarato prima che generasse una progenie affetta dalle stesse tare era considerato un del romanzo di Aldous Huxley Il mondo nuovo, un farmaco liberamente disponibile ai personaggi del libro che vi ricorrono per ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] 'uso dell'oppio e dei suoi alcaloidi. Questo uso generico del termine bulimia nel senso di fame eccessiva, voracità controllato ha dimostrato, finora, che l'efficacia antibulimica dei farmaci si mantiene nel tempo, a distanza di anni dalla ...
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medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] dei processi fisiologici dell’organismo e dell’azione dei farmaci su di essi.
L’omeopatia
Un esempio di quanto malato quell’attenzione e quel tempo che il medico, soprattutto quello generico, non gli dedica più. Così, i successi dell’omeopatia sono ...
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sedativo Farmaco che agisce sul sistema nervoso diminuendone l’eccitabilità. È un termine molto generico anzitutto perché non tiene conto del livello del sistema nervoso su cui si svolge l’azione (centri [...] corticali, sottocorticali, neurovegetativi, oppure terminazioni periferiche) e secondariamente perché comprende farmaci che possono avere azione differente a seconda della dose: per es., azione sedativa, miorilassante, ipnotica, antiepilettica. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] lussazioni; (IV) l'anatomia generale; (V) i cauteri e i farmaci. I primi tre libri sono organizzati a capite ad calcem, cominciando physica, l'anatomia e l'embriologia, il trattamento generico delle ferite e delle ulcere, con attenzione alle ...
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generico
genèrico agg. [der. di genere] (pl. m. -ci). – 1. a. Propriam., che concerne tutto un genere; quindi, non specifico, non particolare: definizione g.; significato g. di un vocabolo, il suo significato più ampio e comprensivo, dal quale...
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...