Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di un singolo paziente ogni giorno vengano generate molteplici mutazioni (v. Coffin, 1995). Questa estrema eterogeneità, che è determinante nell'emergenza di varianti resistenti ai farmaci, si estrinseca anche a livello antigenico, sollecitando ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] . Mentre esistono protocolli per verificare se un certo farmaco è efficace o meno nel ridurre la mortalità perinatale , ma che di solito sono lasciate nel vago e nel generico: il miglioramento dell'istruzione, la diminuzione del traffico, l'aumento ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] ortodontici» (< inglese bondage), contragestivo «di farmaco, come la pillola del giorno dopo, che culturale, in Gli italiani del piccolo schermo. Lingua e stili comunicativi nei generi televisivi, a cura di G. Alfieri, I. Bonomi, Firenze 2008, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] gruppo era suddiviso in due sottogruppi, uno dei quali comprendeva cinque generi, di cui due (Monas e Vibrio) sono forme batteriche riconosciute anche rilevare il cambiamento, cioè un fago, un farmaco o una sostanza chimica.
Nel 1907 Rudolf Massini ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] , altrimenti l'intervento professionale del medico o del farmaco sarebbe inutile. Lo stato patologico è provocato da vari fa pensare che la parola venisse usata anche come termine generico per indicare varie malattie. Lo yakṣma affligge ogni parte ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] da parte di un agente patogeno (o l’assorbimento di un farmaco o di una molecola modulatrice dell’immunità), così come gli data popolazione [per un agente biologico o tossina]. g) Generare un nuovo agente biologico o tossina, o ricostituire un agente ...
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Evidence-based medicine
Paolo Vineis
L’evidence-based medicine (EBM) è una branca della medicina, sviluppatasi a partire dai primi anni Novanta del 20° sec., che ha come scopo quello di migliorare la [...] (a+b+c+d) di soggetti in ogni strato; i lo strato generico (i=1, 2, 3,..., n). In questo modo, l’efficacia dimostrata dice quante sono le persone che dobbiamo trattare con il farmaco per avere almeno un successo terapeutico.
Le raccomandazioni
Il ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] anche sul significato degli interventi nell'ambito di una 'psichiatria di liaison' (Lipsitt 1996). L'individuo ancor oggi attribuisce al farmaco un potere di guarigione, ma anche una forza di distruzione, qual è, per es., quella delle droghe, e se ne ...
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Qualità di vita
Fabio Efficace
Nell’ultimo trentennio, nel vocabolario medico è diventato sempre più frequente l’utilizzo dell’espressione qualità di vita per definire, in modo non sempre uniforme, [...] con l’acronimo SF-36). È uno degli strumenti di rilevazione generici più utilizzati al mondo, e si compone di 36 domande che Da sempre la medicina misura l’efficacia di un nuovo farmaco o di un nuovo approccio/intervento terapeutico in termini di ...
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Medico-paziente: un rapporto in crisi
Silvia Gregory
Lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie, che tanto hanno influito sulla medicina e sulla sua capacità diagnostica e terapeutica, ha portato [...] necessarie, ma non sono di per sé sufficienti a costruire fiducia e di conseguenza a generare speranza; senza fiducia e senza speranza il paziente si trova solo.
Il farmaco
Un altro elemento si inserisce poi nella relazione medico-paziente: il ...
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generico
genèrico agg. [der. di genere] (pl. m. -ci). – 1. a. Propriam., che concerne tutto un genere; quindi, non specifico, non particolare: definizione g.; significato g. di un vocabolo, il suo significato più ampio e comprensivo, dal quale...
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...