RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] metabolismo cellulare in intermedi radicalici dal sistema farmaco-metabolico microsomiale, la cui attività è classe di enzimi è fornito dalla xantinossidasi verosimilmente coinvolta nella generazione di r.l. che accompagna la riperfusione di un ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] clinico, la maggiore conseguenza del deficit di G-6-PD è l'anemia emolitica. L'emolisi può essere scatenata da numerosi farmaci, infezioni, stress e in alcuni individui dall'ingestione di fave o dopo inalazione di polline di fave (da cui il nome ...
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Il significato del termine acustica ha subito negli anni un sensibile cambiamento, che si è andato stabilizzando nei tempi recentissimi, nel senso che esso non considera più soltanto la fenomenologia variamente [...] 'onda di frequenza fondamentale ha superato un certo valore. La generazione a cascata, poi, delle subarmoniche di ordine più elevato (di veicolo per portare in aree dell'organismo farmaci che saranno rilasciati attraverso il fenomeno di cavitazione ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] le più recenti acquisizioni della moderna chirurgia.
Con il termine generico di "anestesia" oggi infatti si definisce non solo, come per il passato, la somministrazione degli anestetici - di farmaci cioè capaci di abolire o di attenuare il dolore ...
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TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] (1660-1742), araldo di una dottrina secondo la quale l'azione dei farmachi non dipende soltanto dalle qualità essenziali di essi, ma anche dall'organismo della colonna vertebrale e in senso più generico delle malattie dell'apparato scheletrico, i ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] gene ε).
Da questo tipo di fusione genica non viene generata nuova variabilità idiotipica: una volta fabbricatosi il proprio gene .
Il citostatico più usato è il clorambucile, un farmaco alchilante anche questo, che va somministrato per os ogni ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] una specie. Perché ciascun individuo sia di generazione in generazione sempre lo stesso e di conseguenza perché ciascuna che nelle allergie da contatto l'antigenicità dipende non dal farmaco in sé, ma dal complesso derivante dall'unione di questo ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] , non è attaccata dall'α-amanitina, ma da un altro farmaco, la rifamicina, che ha scarso effetto sulle RNA-polimerasi del ciò che possiamo fare è di indicare, in un modo generico e incompleto, un buon numero di promettenti approcci al problema ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] le varianti sono l'1% sono necessarie per la conversione due generazioni di trapianto, se le varianti sono lo 0,1% i in piedi, seduti e coricati; gli effetti collaterali dei farmaci assunti; il livello di attività, o performance status, riferito ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] prescritta dal medico a scopo terapeutico e acquistata in farmacia, sia essa acquistata sul mercato a scopo voluttuario tentativi di misurare il giro di affari e i profitti generati dalla compravendita dei narcotici nel mercato illecito, sono degni di ...
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generico
genèrico agg. [der. di genere] (pl. m. -ci). – 1. a. Propriam., che concerne tutto un genere; quindi, non specifico, non particolare: definizione g.; significato g. di un vocabolo, il suo significato più ampio e comprensivo, dal quale...
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...