FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] etiope, la quale gli darà una figlia che però morì presto. La residenza a Sennar (dove trovò un altro italiano, il farmacista Chioldi) non si rivelò piacevole: la città, saccheggiata solo nove anni prima dalle truppe di Mohammed Ali, aveva un clima ...
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cassa professionale
Ente di previdenza e assistenza, privatizzato ai sensi del d. legisl. 509/1994, il cui obiettivo è di offrire servizi di assistenza e previdenza ai soggetti a esso aderenti in base [...] ); Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI); Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza Farmacisti (ENPAF); Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per Psicologi (ENPAP); Ente Nazionale di Previdenza e ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] medica si allargò a comprendere anche questi bassi operatori?
Chi godeva senza dubbio di uno status elevato erano i farmacisti, gli spezieri da medicine, la cui Arte aveva a Venezia una lunga tradizione, una reputazione internazionale e severe ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] (II) le ferite e le contusioni; (III) le fratture e le lussazioni; (IV) l'anatomia generale; (V) i cauteri e i farmaci. I primi tre libri sono organizzati a capite ad calcem, cominciando dalle malattie dovute a cause interne per proseguire con quelle ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] china), ritenuto efficace febbrifugo e il cui diritto di commercializzazione era stato a lungo contestato ai Florio dai farmacisti locali. Ma di fronte al prodotto purissimo, ottenuto con una macchina polverizzatrice che, a quanto sembra, il giovane ...
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Processo di snellimento di norme e regolamenti originariamente intesi a regolare, nell’interesse pubblico, determinati settori dell’attività economica. Questo tipo di regolazione a sua volta, si riferisce [...] a rimuovere regole che erano state imposte dal potere pubblico, mentre la liberalizzazione si può anche riferire alla rimozione di regole originariamente create da ‘corporazioni’ private, come gli ordini professionali, dagli avvocati ai farmacisti. ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] nei pressi della chiesa di S. Ilario (attuale via Illica), ove il padre aveva ottenuto in affitto dalla Congregazione dei farmacisti dei poveri una bottega di speziale.
Il nucleo familiare era composto a questa data dai genitori, da Gian Paolo e ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] P., in L’Ospedale Maggiore, XXXVI (1938), 1, pp. 34-45; Id., Figure dell’Ottocento alla ‘Cà Granda’. Amministratori. Medici. Farmacisti, Milano 1940, pp. 509-532; L. Belloni, La scuola ostetrica milanese. Dai Moscati al P., Milano 1960; D. Franchetti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] la costruzione, il Jardin des Plantes per tutto il secolo mantenne la funzione di formare i futuri medici e farmacisti. Finalità analoghe caratterizzano anche il Giardino di Chelsea impiantato nel 1673 e legato alla Apothecaries' Society di Londra ...
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TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] esonerato dall’esame. Eserciterà la libera docenza dal 1925 fino al 1950 nei corsi di fisica per medici e farmacisti.
Nel 1922 partecipò al concorso per la cattedra di fisica sperimentale bandito dall’Università di Catania, classificandosi al terzo ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.