PARACELSO (Theophrast Bombast von Hohenheim: il completo nome latino è Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus, dove l'ultimo termine deriva quasi certamente dalla latinizzazione parziale [...] di Basilea; ma per contrasti con i suoi colleghi nell'insegnamento e nella professione medica e con l'ambiente dei farmacisti, che egli soleva sottoporre a controllo, fu costretto ad abbandonare la città. Da allora in poi riprese la sua vita ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] con metalli preziosi e di gemme lavorate dai maestri artigiani, a quelle più modeste degli studiosi, dei medici, dei farmacisti e dei mercanti che contenevano per lo più antichità e oggetti naturali. Gli interessi di coloro che lavoravano nel campo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] o dall'acqua di fiore, o dalla soluzione di piante o di droghe di cui porta il nome. Il ǧullāb non è lo scopo del farmaco, ma viene usato come mezzo per fare penetrare 'nel corpo' il succo di frutta, l'acqua di fiore o la soluzione contenente droghe ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] poi all'università di Padova, dove si laureò in medicina nel dicembre 1818. Nel 1817 aveva compiuto l'"alunnato" nella farmacia, che in seguito acquistò, a Lazise. Sposò il 15 febbr. 1819 Mattea Giacometti, dalla quale ebbe tre figli: Giovanni ...
Leggi Tutto
MILLOSEVICH, Federico. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 10 genn. 1875, secondogenito di Elia e di Vittoria Fanton.
Il padre, destinato a divenire uno dei maggiori astronomi italiani del tempo, [...] G. Strüver, ne divenne assistente l’anno stesso della laurea, con l’incarico dell’insegnamento di mineralogia agli allievi farmacisti. Conseguita la libera docenza a Roma nel 1902, passò a Catania nel 1903, quindi, appena trentunenne (1906), vinse la ...
Leggi Tutto
SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] e che hanno attinenza sia con la vita civile sia con quella religiosa: i documenti parlano infatti di scatole usate da farmacisti, barbieri, chirurghi, per contenere spezie, aromi o arnesi, di altre che si distribuivano in occasione di fidanzamenti e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si presenta come un secolo caratterizzato da un vivace sviluppo delle scienze [...] da passatempo aristocratico o strumento di promozione sociale per facoltosi esponenti dei ceti professionali (ecclesiastici, medici, farmacisti, avvocati) si trasforma in una opportunità di impiego e di carriera per giovani ambiziosi privi di mezzi ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] restituire nel giro di soli tre anni, dato che fin da allora l'A. cominciò a produrre in proprio una certa quantità di farmaci poco complessi e molto richiesti).
Con lo scoppio del conflitto e l'entrata in guerra dell'Italia, l'A. venne richiamato in ...
Leggi Tutto
SCRUPULO (scriptulum; scriplum; scripulum e scrupulum)
Serafino Ricci
Voce d'origine etrusca, fu accolta in Roma non per indicare moneta spicciola corrente, ma denaro-base di conto per l'oro e per l'argento [...] dal Medioevo in poi; ancora oggi esso è citato all'estero (v. scruple), nonché in Italia, come, per es., a Napoli, dove i farmacisti hanno tuttora l'oncia di 30 scrupuli, e ogni scrupulo si divide in 2 oboli, 20 acini (gr. 0,088).
Si usò inoltre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento l’industria farmaceutica si è evoluta a partire da tecniche artigianali [...] Francia e la Smith Kline, la Parke-Davis, la Eli Lilly, la Upjohn e la Abbott negli Stati Uniti iniziano tutte come farmacie e fornitori di medicinali tra gli anni Trenta e Novanta dell’Ottocento. Altre marche, come Agfa, Bayer e Hoechst in Germania ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.