Soluzione di una miscela di esteri nitrici della cellulosa, principalmente nitrocellulosa, in un solvente costituito da alcol ed etere. È un liquido denso, sciropposo, viscoso, che spalmato su una qualsiasi [...] sottile pellicola aderente, trasparente, infiammabile. Si usa come adesivo, nella preparazione di vernici (ma in tal caso il solvente è formato per lo più da acetato d’amile) e in farmacia come protettivo della cute e delle mucose, per medicazioni. ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] nervoso e di materia medica e farmacologia sperimentale, si dedicò dapprima agli studi di farmacia, tanto che dal 1874 al 1877 fu aggiunto di farmacia nell'ospedale S. Giovanni di Roma. Contemporaneamente coltivò anche le discipline cliniche e ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] a Torino l'incarico di aiuto dell'ostetrico di casa Savoia G.B. Rossi, lo zio Antonio era laureato in farmacia. Dalla madre, precocemente scomparsa nel 1827, il G. ereditò il temperamento originale e la tendenza artistica. Dopo essere stato affidato ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] dell'arte farmaceutica in Venezia.Il successo del Lessico e le probabili fortune professionali inserirono il C. nel numero dei farmacisti veneziani più noti, tanto che fu più volte priore della loro corporazione. In tale carica egli si trovò spesso a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] del nonno, e nel 1905-06 si iscrisse all’Università di Palermo, dove nel luglio 1910 conseguì la laurea in chimica e farmacia, con una tesi sperimentale svolta presso l’Istituto di chimica generale diretto da Giorgio Errera (1860-1933). Poco dopo la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] le parti calde e le meno numerose le parti fredde […], secondo la dottrina di Ibn Rušd, se il rapporto tra esse è della metà, il farmaco è caldo al primo grado; se il rapporto è di un terzo, è caldo al secondo grado; se il rapporto è di un quarto, è ...
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. Complesso delle attività che riguardano la raccolta, preparazione, conservazione e commercio delle droghe medicinali e affini (quelle usate in liquoreria, profumeria, industrie dolciarie, ecc.). Queste [...] fine di uno speciale corso di erboristeria, della durata di un mese, che viene tenuto presso le facoltà di Farmacia delle università e che comprende nozioni di botanica, di farmacognosia e farmacologia nonché sulle essenze e sulla loro preparazione ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] gli studi legali, lo aveva avviato in questo campo, probabilmente per facilitargli l'accesso e il futuro lavoro in una farmacia di proprietà di un parente. Apprese le prime nozioni di anatomia e di fisiologia, il D. senti attrazione per gli ...
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Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] . In seguito al dissesto di una fabbrica di colla e concimi da lui impiantata, fu costretto ad accettare la direzione della farmacia e del laboratorio dell'ospedale di Ravenna; riprese l'attività scientifica nel 1840, quando, su proposta di A. von ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] dal 1932 al 1934 e in seguito a Cagliari fino al suo collocamento a riposo. In questa università fu preside della facoltà di farmacia nell'anno accademico 1934-35 e di quella di medicina nel 1935-36, quindi rettore dal 1936 al 1944. Durante il suo ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.