La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] di questi reparti; ne costituiscono un esempio la Maqāla Amīniyya fī 'l-adwiya al-bīmāristāniyya (Trattato sull'amministrazione dei farmaci dell'ospedale) di Ibn al-Tilmīḏ (m. 1154 ca.), un medico dell'ospedale ῾Aḍudī, e il Dustūr al-bīmāristānī ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] , pp. 490, 508, 523; II, pp. 1621, 1628, 1672, 1678, 1683 s.; V.A. Sironi, Le officine della salute. Storia del farmaco e della sua industria inItalia, Roma-Bari 1992, pp. 64 s., 119; A. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, I, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] morganiana (P. Pasquini, S. Ranzi, Zoologia, per gli studenti di scienze naturali, di medicina e chimica farmacia, secondo le lezioni del Prof. Federico Raffaele). Parallelamente, Raffaele si prodigò anche affinché fossero istituiti incarichi per l ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] , promulgando il Regolamento per gli esami che devono precedere il conseguimento della rispettiva matricola in medicina,chirurgia e farmacia (Firenze 1819). Di quest'anno, ultimo suo scritto, è la lettera a G. Tommassini Sopra una supposta specie ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] la droga
Il far uso di una sostanza psicoattiva, sia essa prescritta dal medico a scopo terapeutico e acquistata in farmacia, sia essa acquistata sul mercato a scopo voluttuario (una bottiglia di whisky da portare a una festa), sia essa ottenuta ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] per togliere gli umori sovrabbondanti dal corpo. Se è eccessivo soltanto uno degli umori, lo si desume con l'aiuto di farmaci specifici attraverso il canale digerente o la cute. Lungamente trattate sono le regole per le purghe e i vomiti, più concise ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] un refettorio, di cucine, di bagni, di vani adibiti per speciali trattamenti terapeutici o riservati al personale medico, di una farmacia e, infine ‒ immancabile ‒ di un orto dei semplici.
La medicina in epoca carolingia
L'analisi condotta in questa ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] netto, tanto che le raccolte più tarde comprendono prevalentemente ricette desunte dalle superstizioni popolari e rimedi di bassa farmacia.
Al-Rāzī riporta alcuni casi di ricette anche nel suo originale trattatello intitolato Bur᾽ al-sā῾a (Guarigione ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] con le cautele, le autorizzazioni e i controlli del caso. Ma si deve trattare di un farmaco, riconosciuto come tale e validato, perché in un farmaco è sempre ben nota la quantità di principio attivo assunto ed è quindi possibile valutarne l'efficacia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] assunse la carica di direttore della Ricerca e sviluppo dell’azienda, insegnando anche microbiologia industriale presso la facoltà di Farmacia dell’Università degli studi di Milano. Tra il 1974 e il 1981 ricoprì la carica di presidente della Società ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.