BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] volume primo delle pubblicazioni dell'Istituto di studi superiori in Firenze (sezione di medicina e chirurgia e scuola di farmacia), pp. 92-181. La grande reputazione di questa opera, che venne definita da D. Giordano "un prestigioso gioiello", sta ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] 'imperatrice. Il B. ricevette l'incarico di leggere, con la più ampia libertà di impostazione, terapia speciale, clinica, farmacia e chimica. Iniziò i suoi corsi tenendo il 31 maggio del 1770 la prolusione De retardata medicinae practicae perfectione ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] , su piante medicinali famose dell'antichità. Il frutto di questi lavori portarono il B. all'opera sua più celebre, Malati, medici, farmacisti, in due volumi, edita a Milano nel 1924-25 e, con varie aggiunte, nel 1951; l'opera, per la quale il ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] sicil., Palermo 1940, pp. 74-80; A. Imbesi, La materia medica in Sicilia, in Galeno. Riv. di arte e di storia della farmacia, XVI (1968), pp. 3-21; I. Fischer, Biograph. Lexikon der hervorragenden Ärzte [1880-1930], I, p. 233. Per i brevi cenni all ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] sistema di preparazione e di confezionamento dei cibi per degenti è demandato a strutture esterne al nosocomio; b) farmacia, che comprende oltre ai locali per la conservazione dei medicamenti anche quelli per le analisi farmacologiche, bromatologiche ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] è stata istituita la cosiddetta ''ricetta d'emergenza'' per i malati cronici e, più in generale, per chi ha bisogno di farmaci la cui assunzione non può essere rimandata per più di ventiquattr'ore, che rende possibile l'acquisto del medicinale quando ...
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TERAPIA INTENSIVA E RIANIMAZIONE
Corrado Manni
I termini terapia intensiva e rianimazione identificano l'insieme delle complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate al ripristino e al [...] per la disinfezione delle apparecchiature e del materiale; camera per il medico di guardia; camera della caposala; farmacia; tisaneria; depositi per biancheria pulita, depositi per biancheria sporca, depositi per materiale e attrezzature; camera per ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] CCLXV, pp. 401-416; Di una nuova causa d'errore nella ricerca dell'albumina nelle urine, in Annali di chimica applicata alla farmacia ed alla medicina, 1884, vol. LXXVIII, pp. 76-83; Di una nuova reazione per la ricerca del glucosio nelle urine, ibid ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] appendice alla tesi dottorale di H. Sulble, Quelques charlatans célèbres au XVIIe siècle (Toulouse1922), discussa nella facoltà di farmacia di Montpellier nel giugno del 1922. Notizie utili, sul periodo parigino, anche nel cap. XIV de Les caractères ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] alla conoscenza medica. Solamente nel laboratorio era possibile determinare i precisi meccanismi della malattia o il luogo d'azione dei farmaci. Il determinismo fu la stella polare di Bernard: nulla accade senza una causa ben definita. I clinici non ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.