Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] o su sostanze mucillaginose o gommose contenute nei vegetali; dopo purificazione, le m. vegetali sono impiegate (in farmacia, in medicina, nell’industria alimentare, nella preparazione dei cosmetici) per emulsionare sostanze oleose, per sospendere ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Malpighiali, comprendente 800 specie, erbacee o legnose, diffuse in tutto il mondo. Il monofiletismo delle V. è sostenuto da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ [...] molto odorosi; fiorisce all’inizio della primavera, ed è molto coltivata in diverse varietà per il commercio dei fiori recisi.
In farmacia si usano i fiori e anche tutta la pianta; dai fiori si ricava un’essenza usata in profumeria e in pasticceria. ...
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saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] schiuma negli estintori, in bibite, nella birra, per emulsionare oli; alcuni preparati di s. triterpenoidi trovano impiego in farmacia come espettoranti e nella terapia di edemi cerebrali. Alle s. steroidee appartengono la tigonina, la gitonina della ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] , come il girasole e il fico d'India. Con la conoscenza di così tante piante si estese anche il loro utilizzo come farmaci. Per esempio, il fumo del tabacco era ritenuto un antidoto ‒ vale a dire una sostanza che rende inefficaci tossine o veleni ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Sapindali, comprendente piante per lo più legnose, con fiori e frutti molto vari. Il monofiletismo della famiglia R. è sostenuto dalla presenza nel mesofillo di [...] prevalentemente (90% ca.) da metileptilchetone e da metilnonilchetone, contiene anche gli alcoli corrispondenti ai due suddetti chetoni, sia liberi sia esterificati. Si usa in liquoreria (preparazione di essenze per cognac ecc.) e in farmacia. ...
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Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi di carbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] sotto di 360 °C circa. È inattaccabile dagli acidi e dagli alcali; si usa per fare lubrificanti, per oli da trasformatori; in farmacia si usa per fare unguenti, vaseline ecc.
Prova del guanto di p. (o prova della p.) Prova cui viene sottoposta dalla ...
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Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, [...] nell’industria alimentare per aromatizzare carni (specialmente quelle insaccate e in scatola), salse e condimenti da tavola, dadi per minestre; si aggiunge anche a bibite e liquori. Trova impiego in farmacia (preparazione di pomate) e in profumeria. ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] , di sapore di mandorle o leggermente dolciastro, costituito prevalentemente da gliceridi dell’acido oleico. Si usa come commestibile, in farmacia come lassativo (per uso orale), per uso esterno come emolliente (latte di mandorle) ecc. A volte è ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] svizzere CIBA e Geigy (1884), Sandoz (1886) e Hoffman-La Roche (1894), sono le prime e principali industrie di coloranti e di farmaci che sorgono in quegli anni. La ricerca di sostanze che siano in grado di alleviare il dolore o esplicare un'azione ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] , 88), Roma 1992; S. Toresella, Sono senesi i primi erbari figurati, "Atti del Congresso nazionale dell'Accademia italiana di storia della farmacia, Siena 1990", Conselve 1993, pp. 297-305.
Islam
Il primo a portare un testo greco di D. alla corte di ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.