PECTINE (XXVI, p. 578)
Francesco SPINELLI
Secondo le più recenti vedute sarebbero costituite da catene di lunghezza variabile (pesi molecolari di oltre 100.000) di molecole di acido galatturonico, legate [...] di complesso con la cellulosa).
Le pectine trovano impiego, oltre che nell'industria alimentare, in cosmetica, in farmacia per la preparazione di emulsioni e di unguenti, nell'apprettatura dei tessuti, ecc. Industrialmente si ricavano dalle polpe ...
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AJON, Guido
Francesco Brancato
Nato ad Aidone (Enna) il 21 apr. 1891, nel 1914 conseguì, allievo di G. Errera, la laurea in chimica pura presso l'università di Palermo. Nello stesso anno fu nominato [...] , sempre presso lo stesso ateneo, chimica analitica nella facoltà di scienze (1939-40) e chimica bromatologica nella facoltà di farmacia (1943-44). Fu socio collaboratore dell'Accademia degli Zelanti di Acireale.
Morì ad Acireale il 10 maggio 1947 ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] ai corsi di chimica non erano, per la maggior parte, aspiranti chimici, bensì studenti di altre facoltà, in particolare di farmacia e di medicina; soltanto dopo il 1840, grazie soprattutto all'opera di propaganda svolta da Liebig, il numero di coloro ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] metà del secolo).
Per illustrare il tipo di attività che si svolgeva in uno Stato tedesco si può prendere a esempio il farmacista Johann Dingler. Egli si recò a Mulhouse negli anni 1804-1805 per imparare la tecnica di stampa sui tessuti e, al ritorno ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] cominciò a lavorare di sua iniziativa e nel 1837 iniziò i suoi lavori sulla salicina, già scoperta da Leroux, utilizzata in farmacia, sulla composizione della quale poco si sapeva. Prof. nell'univ. di Pisa (dal 1842), poi (1856) di Torino; a Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] Antonio Nicolao Branchi della Torre (1723-1810), il quale già negli anni 1752-53 aveva tenuto corsi di chimica presso la Farmacia del cinghiale a Firenze. Nel 1771 un’altra cattedra fu istituita a Siena. Per volontà del granduca Pietro Leopoldo, nel ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] la cattedra di chimica e di botanica nella R. Scuola veterinaria: per sua iniziativa questa fu arricchita di una farmacia, di un laboratorio di chimica, di un gabinetto di mineralogia e di un Orto botanico.
Coinvolto col regime costituzionale ...
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elettrolisi
Giuditta Parolini
Quando l'elettricità trasforma le sostanze
L'elettrolisi è un processo in cui si usa energia elettrica per sviluppare reazioni chimiche. Il risultato, in molti casi, consiste [...] è aggiungere all'acqua un sale che non partecipi alla reazione, per esempio il solfato di sodio (disponibile in farmacia come sale di Glauber), che aumenta la concentrazione degli ioni e quindi la conducibilità elettrica.
Anodo e catodo, elettrolita ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] , l'insegnamento delle scienze presso il museo venne soppresso e la cattedra di chimica fu trasferita alla scuola di farmacia dell'arcispedale di S. Maria Nuova, dove il G. insegnò chimica farmaceutica per quasi quarant'anni. Da questa esperienza ...
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Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi di carbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] sotto di 360 °C circa. È inattaccabile dagli acidi e dagli alcali; si usa per fare lubrificanti, per oli da trasformatori; in farmacia si usa per fare unguenti, vaseline ecc.
Prova del guanto di p. (o prova della p.) Prova cui viene sottoposta dalla ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.