CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] in loco fa pensare che si sia trattato di un marginale rapporto di collaborazione.
La prima opera firmata è un vaso da farmacia in maiolica istoriato con Davide che suona l'arpa (datato 1750) al quale fa da pendant un vaso simile con Davide che ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] e anche il recupero dagli scarichi delle saline di Volterra del sale mirabile (solfato di sodio), composto utile in farmacia e nell'industria. Con la collaborazione del suo aiutante, poi successore, Agostino Rensi, l'H. partecipò alla stesura dell ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] gli studi legali, lo aveva avviato in questo campo, probabilmente per facilitargli l'accesso e il futuro lavoro in una farmacia di proprietà di un parente. Apprese le prime nozioni di anatomia e di fisiologia, il D. senti attrazione per gli ...
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Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] . In seguito al dissesto di una fabbrica di colla e concimi da lui impiantata, fu costretto ad accettare la direzione della farmacia e del laboratorio dell'ospedale di Ravenna; riprese l'attività scientifica nel 1840, quando, su proposta di A. von ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] arrivare al 914 di Ehrlich, a causa di impreviste difficoltà si rivelò ardua da realizzare, anche perché il farmaco che faceva testo nella pratica dermosifilopatica (posto in commercio dalla Meister-Lucius) non era costituito dal prodotto unitario ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] dal 1932 al 1934 e in seguito a Cagliari fino al suo collocamento a riposo. In questa università fu preside della facoltà di farmacia nell'anno accademico 1934-35 e di quella di medicina nel 1935-36, quindi rettore dal 1936 al 1944. Durante il suo ...
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Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] centro della congiura giacobina del 1794, la cui scoperta lo costrinse però alla fuga. Tornato a Napoli (1799) come farmacista in capo dell'esercito francese, divenne capo del governo provvisorio ma fu vivamente contrastato per le sue idee radicali ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] l’Università di Pavia. Oltre a insegnare chimica farmaceutica, iniziò a tenere gli insegnamenti di tossicologia chimica e farmacia teorico-pratica. Nel 1862 venne inviato a Londra in qualità di giurato all’Esposizione universale di Londra, dove ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] in chimica, scienze naturali e fisica, era di professione aromatario (lasciò, fra l'altro, un Trattato elementare di farmacia, Messina 1810); il secondo fu buon botanico e ricercatore della flora messinese. Sotto la loro guida conseguì notevoli ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] dell’insegnamento di Botanica farmaceutica della facoltà di Farmacia dell’Università di Cagliari. Nel 1946 assunse la in particolare l’Erbario. Nel 1950 conseguì la laurea in Farmacia. Lasciò la Sardegna nel 1955, chiamato presso l’Università di ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.