BIGINELLI, Pietro
Laura Liquori
Nacque a Palazzolo Vercellese, il 25 luglio 1860, da Giuseppe e da Dorotea Genovese. Si laureò in chimica e farmacia presso l'università di Torino nel 1886, e nel 1896 [...] conseguì la libera docenza in chimica farmaceutica e tossicologica. Svolse la sua prima attività scientifica a Torino sotto la guida di I. Guareschi e poi a Milano sotto quella di G. Körner. Fu assistente ...
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BERTOLO, Pasquale
Michele Giua
Nacque a Cerami (Enna) il 4 giugno 1872, da Antonio e da Benedetta Sciarrieri. Si laureò in chimica e farmacia nel 1896. Assistente e poi aiuto alla cattedra di chimica [...] farmaceutica dell'università di Catania, fu iniziato alla ricerca sperimentale da A. Andreocci, uno dei migliori allievi di S. Cannizzaro, con uno studio sulle desmotroposantonine pubblicato, a nome di ...
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PINARD, Adolphe
Agostino Palmerini
Ostetrico, nato il 4 febbraio 1844 a Méry-sur-Seine, ivi morto il 1 marzo 1934. Abbandonati gli studî di farmacia che aveva iniziato, s'addottorò in medicina a Parigi [...] nel 1874, nel 1882 divenne ostetrico degli ospedali, nel 1878 agrégé, nel 1899 ebbe la nuova cattedra di ostetricia nella Maternité Baudelocque. Fu uno dei sostenitori della sinfisiotomia e un apostolo ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] in Italia, avviando la produzione di antibiotici mediante fermentazione. Ciò assecondava l’intento di E.B. Chain d’impedire che il farmaco, da lui scoperto insieme con A. Fleming e H.W. Florey, fosse sottoposto a vincoli di licenza su brevetto, e l ...
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Pittore (Fontanella 1825 - Parma 1862). Allievo a Parma di G. Boccaccio. Dal 1852 insegnò all'accademia di Parma. Dipinse soprattutto interni (della sagrestia e della farmacia di S. Giovanni Evangelista, [...] della chiesa di S. Rocco, del duomo di Parma, ecc., conservati nella galleria di Parma). n Anche suo nipote Salvatore (Parma 1852 - ivi 1926) fu pittore di interni ...
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Chimico francese (Saint-Martin-le-Gaillard, Senna Inferiore, 1871 - Parigi 1965), allievo di M. Berthelot, con cui fece ricerche di termochimica; prof. alla facoltà di farmacia di Parigi (1913) e poi al [...] Collège de France (1929). Ha compiuto importanti ricerche di chimica organica (aldeidi, loro derivati azotati, risoluzione di miscele racemiche) e inorganica (ossidabilità dei composti solforati, sali ...
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STRASSER, Gregor
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Geisenfeld (Baviera) il 31 maggio 1892. Dopo aver partecipato alla prima Guerra mondiale, aprì una farmacia a Landshut. Nel 1920 conobbe [...] Hitler; tre anni dopo partecipò al Putsch di Monaco e fu condannato a un anno e mezzo di fortezza da scontarsi a Landsberg. Nel maggio 1924 fu eletto deputato alla dieta bavarese e riunì tutti i deputati ...
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(VIII, p. 2).
Istituti di cultura (p. 3). - L'università comprende le facoltà di teologia, diritto, scienze, filosofia e lettere, medicina, farmacia, medicina veterinaria. Vi sono inoltre varie scuole [...] superiori: politecnica, di scienze amministrative, di scienze politiche, di belle arti; e altre scuole superiori o "accademie": di studi agrarî, di scienze commerciali e industriali, di architettura, di ...
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Letterato tedesco, nato a Blumenhagen il 19 novembre 1763, morto a Weimar il 4 dicembre 1808. Impiegato in una farmacia a Lubecca, si dedicò poi completamente, sotto l'influenza del pittore A. J. Carstens, [...] all'arte e agli studî. Studiò filosofia kantiana a Jena con K. L. Reinhold; e, dopo esser stato una prima volta in Italia fino a Firenze, si recò nel 1794 a Roma, dove già nell'inverno seguente teneva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] che per gran parte del 19° sec. non ci fosse una legislazione unitaria in fatto di produzione e distribuzione dei farmaci, e i tanti confini hanno impedito anche la costituzione di un mercato di dimensioni sufficienti perché uno degli attori potesse ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.