Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] nel 1684 e nel 1690.
Con la Basilica chymica di Croll e la Praxis chymiatrica di Hartmann i medici e i farmacisti del XVII sec. ebbero a disposizione due trattati di chemiatria fondamentali, i quali, oltre a fornire una guida alla preparazione di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] hanno messo in luce altri edifici, quale la dār al-Qur'ān, l'istituto specifico sul Corano, un ospizio e una farmacia. La Mustansiriyyah era a pianta cruciforme con al centro un vasto cortile, i bracci della croce erano formati da altrettanti īwān ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] . Questa definizione, sufficientemente restrittiva, escludeva dal campo della chimica fisica tutte quelle arti, come la metallurgia, la farmacia, l'arte vetraria e così via, che esulavano dall'indagine sui principî ultimi della materia e dalle leggi ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] ricevere incarichi rilevanti nell’amministrazione napoleonica. Vincenzo Dandolo (1758-1819), negli anni Novanta del Settecento aveva eletto la sua farmacia all’insegna di Adamo ed Eva, nei pressi del Teatro la Fenice, a sede del dibattito sui Lumi e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] era stato a suo tempo un medico farmacologo famoso, al punto da ricoprire per trent'anni il ruolo di direttore della farmacia nella scuola di Gundīshāpūr e diventare nella capitale medico del visir di Harūn al-Rašīd, Yaḥyā (Ioannes) ibn ḪĀlid. Gibrīl ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] grande risaia ed a costruirvi case coloniche con stalle, aie, fienili, granai, filande, la chiesa, l’osteria, la farmacia ed una sobria dimora padronale: insomma, un vero e proprio villaggio-modello (tuttora conservato), che richiama da vicino San ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] tradizionale al linguaggio. In primo luogo, grazie ai notevoli progressi della metallurgia, della medicina e della farmacia, erano state scoperte e isolate numerose nuove sostanze inorganiche. Questo progresso quantitativo poneva i chimici di fronte ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] tempo fa il soddisfacimento di questi bisogni era assicurato su scala di quartiere e perfino di isolato: chiesa, scuola, ambulatorio, farmacia. Al livello superiore - la città - si arrivava solo per l'università o per l'ospedale. Oggi solo la scuola ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] le opere pubbliche. Era pronta a criticare lo statalismo e il municipalismo che assorbiva le cooperative elettriche e le farmacie sociali ma invocava anche agevolazioni tributarie per la funzione sociale che svolgeva o insisteva, nel 1951, 1953 e ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] culturali di primaria importanza. In essi avvenivano i contatti e gli scambi tra i dotti, si praticava la medicina e la farmacia, si custodivano le lettere e le arti, si forniva ai laici un'istruzione scolastica. La letteratura vietnamita dall'XI al ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.