Agricoltura
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Il termine indica l'arte di coltivare la terra dalla quale dipende buona parte delle risorse alimentari umane. In senso stretto si intende con agricoltura [...] altrettanto valide, ma più gradevoli, convenienti e sicure per la tutela della salute di quanto non faccia la 'farmacia'.
Tappe successive del ciclo sono: e) capacità di approvvigionamento, di acquisto delle derrate da parte dei consumatori in ...
Leggi Tutto
Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] è femminile. Il tedesco ha la scelta fra tre generi − maschile, femminile e neutro − e nel senso di «vaso da farmacia» alberello è passato anche in tedesco. Ha conservato la desinenza ma è neutro: das Alberello. Infatti, sostantivi in -o, normalmente ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] alla quarta replica da un'ordinanza della prefettura, Gelsomino d'Arabia di A. Aniante, La smorfia ovvero Cabala di farmacia di R. Bacchelli (protagonista il Duse), scenicamente mancata, Re Ubu ovvero I Polacchi di A. Jarry (protagonista Umberto ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] di questi reparti; ne costituiscono un esempio la Maqāla Amīniyya fī 'l-adwiya al-bīmāristāniyya (Trattato sull'amministrazione dei farmaci dell'ospedale) di Ibn al-Tilmīḏ (m. 1154 ca.), un medico dell'ospedale ῾Aḍudī, e il Dustūr al-bīmāristānī ...
Leggi Tutto
RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] un personaggio identificato come Lazzaro Jona, dei discorsi tenuti tra lo speziale Giuseppe Balsamo e gli avventori della sua farmacia, rifacendosi alla finzione letteraria dello Spectator e del Caffè dei Verri e di Beccaria.
La Storia dell’anno si ...
Leggi Tutto
MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] pontificio.
Sensibile ai bisogni dei poveri, il M. fece aprire in via delle Zoccolette un consultorio medico e una farmacia gratuita. Prese parte al concilio Vaticano I ma vi ebbe una parte assai marginale, date le sue scarse cognizioni teologiche ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] , pp. 490, 508, 523; II, pp. 1621, 1628, 1672, 1678, 1683 s.; V.A. Sironi, Le officine della salute. Storia del farmaco e della sua industria inItalia, Roma-Bari 1992, pp. 64 s., 119; A. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, I, p ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] società arcaica. Povera dal punto di vista degli avvenimenti, la storia insiste su un confine ristretto, puntellato di luoghi fissi (la farmacia, la casa del nespolo, l’osteria, il sagrato), isolato fra il mare e la sciara, in cui la vicenda sembra ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] del circolo farnesiano di letterati, al centro del quale è Annibal Caro; pubblica scritti di medicina e di farmacia, da Galeno ai contemporanei Brasavola, Cardano, Ferri, Cerasio, e non trascura quelli astrologici di Luca Gaurico, favorito dal ...
Leggi Tutto
EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] per opera del cardinale, fu decorato di pregevoli opere d'arte e fu sede di una ricca biblioteca, oltre ad accogliere una farmacia. Anche a Monterosi, nella diocesi di Nepi, l'E. lasciò traccia della sua liberalità facendo erigere un ospedale per i ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.