GLUCOSIO (fr. glucose; sp. glucosa; ted. Stärkezucker; ingl. glucose)
Mario BETTI
Alfredo GERLI
Alberico BENEDICENTI
C6H12O6 + H2O (destrosio, zucchero d'uva, zucchero di amido, zucchero dell'orina). [...] per il glucosio liquido e 200 lire al quintale per il glucosio solido.
Farmacologia. - Il glucosio è usato in farmacia come eccipiente di pillole, per la preparazione di sciroppi, ecc. Al glucosio che contengono devono alcuni medicamenti le loro ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] nel liceo-ginnasio Galluppi, con ricca biblioteca; delle cattedre universitarie sopravvissero quelle destinate a preparare al notariato e alla farmacia, ma ebbero anch'esse vita stentata, fino a che non si estinsero da sé o per forza di legge ...
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FOGLIA (lat. folium; fr. feuille; sp. hoja; ted. Blatt; ingl. leaf)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La foglia è uno dei tre membri fondamentali del corpo delle piante Cormofite, e forma, in unione [...] essenziali (es. Labiate); in esse sono talora anche cellule ossalifere (es. Belladonna).
Alcune foglie vengono usate in farmacia: la Farmacopea Italiana (5ª ed.) registra quelle di: arancio amaro, belladonna, boldo, coca, hamamelis, malva, melissa ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] sia per i commercianti di medicine sia per i guaritori e ciò spiega in parte la disponibilità di erbe e di farmaci a buon mercato nonostante il declino dei dispensari di carità.
Nuove malattie, salute e medicina
In epoca Ming, è difficile, se ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] alla conoscenza medica. Solamente nel laboratorio era possibile determinare i precisi meccanismi della malattia o il luogo d'azione dei farmaci. Il determinismo fu la stella polare di Bernard: nulla accade senza una causa ben definita. I clinici non ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] era spesso associata alle pratiche alchemiche o, nel migliore dei casi, era subordinata alle esigenze della medicina e della farmacia. La discussione sulla teoria antiflogistica esplosa in tutta l'Europa sul finire del XVIII sec. e le centinaia di ...
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Danno da farmaci
Stefano Cagliano
La medicina contemporanea ha di fronte, tra gli altri, due problemi strettamente correlati. Da un lato aumenta la percentuale di anziani e la diffusione di malattie [...] prevede quattro fasi, per un periodo medio di cinque o sei anni, ma che possono durare da due a dieci.
Nella fase I il farmaco è somministrato in basse dosi a una decina di volontari sani con lo scopo di controllare che non sia tossico e in che modo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] spinti a decifrare ciò che era stato scritto in maniera cifrata su specifici argomenti, specialmente in alchimia, botanica, farmacia, magia, religione e metafisica. Ciò li portò a studiare anche lingue ormai morte così da decifrarne i criptogrammi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] e largamente maggioritaria (al di sopra del 33%), così come stabile fu la quota del settore contiguo della farmacia (superiore al 5%); diminuì in maniera sensibile, secondo una tendenza già evidenziatasi nell’Ottocento, il dato relativo alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] di quello di Gran Bretagna, Unione Sovietica e Stati Uniti. Oltretutto, la maggior parte con laurea in diritto, economia, medicina, farmacia e lettere. Il tasso di scolarizzazione era (ed è rimasto) un problema cronico per l’Italia, che in 150 anni è ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.